3D, Danno, Nayt – La Guerra dei Mondi (testo)

3D

Testo di La Guerra dei Mondi di 3D, Danno e Nayt.

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Persone cercano e non trovano, il senso non c’è
Sanno soltanto cosa provano, nemmeno il perché
Faccio domande al mio microfono, dimmi, lo sai com’è
Crescere in un ambiente omofobo? Comincio dal rap

C’ho una domanda per il mondo, adesso dimmi chi è normale
E dimmi chi decide cos’è bene e cos’è male
C’ho il sospetto che sia tutta una questione personale
Soggettiva, dipende tutto dalla prospettiva

È un mondo nuovo contro un mondo alla deriva
E stai attento che ‘sta società è cattiva
Prеndi di mira e spara, fomenta la paura collettiva dеl diverso
Ti insegna che poi esiste un solo verso

Mi sveglia un sogno triste dove ho perso
Il dono di parlare con chi apprezzo e anche l’inverso
Eppure ci sto in mezzo, qual è il senso? Mi detesto?
Domande che vuoi fa’, ma il prezzo? Penso: “non adesso”

Vado dritto, perdo il senno, l’odio è come avere un bosco fitto dentro
Io mi sento vuoto e un po’ sconfitto mentre
L’insegna di un negozio ricco in centro brilla sempre
La ragione è degli scemi, vince sempre chi la perde

Bro, che cosa hai fatto? Ti senti diverso
Quando il mondo gira ma dimentichi il verso
Dimentichi le volte che ti menti sul prezzo
A provare disprezzo per chi è identico a te

E tutte quelle volte che ti senti che hai perso
E non ti riconosci neanche nel tuo riflesso
E a volte sembra che non ne esci neanche volendo
Perché il mondo è violento con chi è identico a te

Qua la gente odia e non capisce la ragione, l’ora di religione
Problemi di cultura o di carnagione?
Una carneficina in nome della tradizione
La mamma dei cretini è incinta, il padre che è padrone

La questione di genere che genera tensione
E in un attimo degenera la discussione
Chi li vorrebbe come nella Bibbia, chi a Rebibbia
Chi si toglie la cinta e mena con la fibbia

La moglie zitta, tanto lui le giura che la ama
Se non è santa è una puttana
Il re dà scacco alla regina e poi fa dama con la cortigiana
Bella la tua bella famiglia italiana

Una perla o una sberla: modi pe’ tenè a bada chi mi ama
Che sentimento è? Come si chiama?
Se questo è un uomo, fammi essere piccolo, un bimbo
Se questo è un padre, fammi tornà vittima, tuo figlio

Risposte alle domande che ho dovrò essere io a cercarle
E prima di accertarmene devo esse’ pronto ad accettarle
Cambio pagina, la terra si fa rossa sulle guance
Quando l’uomo scopre che anche l’uomo piange, immagina

Bro, che cosa hai fatto? Ti senti diverso
Quando il mondo gira ma dimentichi il verso
Dimentichi le volte che ti menti sul prezzo
A provare disprezzo per chi è identico a te

E tutte quelle volte che ti senti che hai perso
E non ti riconosci neanche nel tuo riflesso
E a volte sembra che non ne esci neanche volendo
Perché il mondo è violento con chi è identico a te

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