Vince Staples cerca la luce in Dark Times

Vince Staples

Vince Staples ha pubblicato il suo nuovo album, Dark Times, che è anche l’ultimo per la storica etichetta Def Jam.

È sicuramente il suo lavoro più essenziale finora, è colmo di sentimento e probabilmente non sarà un ascolto facile.

Le riflessioni di Vince Staples nel nuovo album Dark Times

Vince Staples ha annunciato il nuovo progetto, pubblicato oggi, solo una settimana prima della sua uscita, e non ha optato per nessuna delle tipiche prerelease che aumentano l’hype e a cui sono abituati gli ascoltatori nell’era dello streaming.

Come suggerisce il titolo, Dark Times, è stata un’opportunità per Vince Staples di fermarsi a riflettere su ciò che è stato il suo vissuto. La delicatezza del suono dell’ambiente, e del verso degli uccellini, di Close Your Eyes and Swing, con cui si apre l’album, viene interrotta dallo splendido campione di Weak for Your Love dei Thee Sacred Souls in Black&Blue, dove con tormento Vince recita versi come:

Buckle the seatbelt, so many want me to crash and die
Who can I call when I need help? Jugglin’ thuggin’ and passion and pride

In Government Cheese racconta lo sconforto provato per una chiamata ricevuta da un amico incarcerato. E la strofa è talmente bella e sentita che forse è meglio riportarla, quasi per intero, senza aggiungere nulla.

I got a call the other day
From my partner on the four yard in Pelican Bay
Popped his pistol once and them people put him away
Promised him he would never get to see the light of day
Asked how I was, said he seen me on ABC
Told him that I was good, wonder if he believed
Couldn’t tell him the truth, what kind of homie would I be?
Knowin’ these fifteen minutes the only time that he free

Questa si conclude con la triste consapevolezza del senso di colpa di colui che è riuscito a farcela, non solo finanziariamente, mentre i suoi amici e le persone che lo circondo non ce l’hanno fatta, ed è uno stato d’animo che emergeva bene in un confronto tra Zerocalcare e la sua amica Sara nella serie Questo mondo non mi renderà cattivo, che trovate qui.

See, it’s hard to sleep when you the only one livin’ the dream
Hard to leave niggas hangin’ when you the money tree

C’è spazio anche per una dedica alla musica in Radio, in cui cita Radio di Eazy-E, e in cui si lascia andare a ringraziamenti per Nelly, suo rapper preferito finché non è arrivato in seconda media, e per Below the Heavens di Blu & Exile, e termina con lui immerso nei suoi sentimenti, ascoltando Etta James e Amy (Winehouse), aspettando il giorno in cui gli riporteranno indietro Michael e i suoi fratelli (The Jackson 5).

Nella seconda parte dell’album si fa più menzione all’angoscia nelle relazioni, e lo fa anche utilizzando un intermezzo in Liars che campiona un’intervista del 1971 tra Nikki Giovanni e James Baldwin, per evidenziare come le persone dovrebbero mostrare il meglio di sé ai loro partner.

Dark Times è anche l’ultimo album del suo contratto decennale con la UMG, in cui Staples fa il punto su una carriera che include di recente anche uno spettacolo Netflix (The Vince Staples Show del 2023), che attende la confermata per una seconda stagione. ‘Mi è stata data un’opportunità da adolescente dalla Def Jam e dalla Universal, quindi ne sono molto grato’, ha dichiarato in un’intervista a Rolling Stone.

Intriso di soulful e pensieri tristi ed emozionali, Dark Times è una fantastica istantanea di malinconia.

Lo trovate al link sotto.