Tunnel di Simba La Rue: dalla strada alla strada

Simba La Rue

Possiamo definire Tunnel di Simba La Rue la prima grossa uscita rap italiana del 2024? Sì, per vari motivi. Vediamoli un po’ di seguito

Guè, Ghali, Sfera, Tedua e non solo in Tunnel di Simba La Rue

La Warner Music Italy ha scelto Simba La Rue come suo artista da promuovere discograficamente quest’anno.

Rilasciare un album il 5 gennaio è una scelta non così facile da prendere: a cavallo tra le Feste, addetti al settore non tutti operativi a pieno organico, fan magari impegnati in altre questioni e, soprattutto, un’ampia visibilità dovuta al fatto che sono in pochi a prendere questa decisione. È un rischio ma anche un’opportunità da saper cogliere.

In questo piovoso (almeno al nord) primo venerdì del 2024, la scena urban – come ormai viene etichettata – la conquista un ragazzo salito agli onori della cronaca, più che per la sua musica, per le vicende giudiziarie che lo hanno portato già a varcare le porte del carcere.

Come di consueto, sulle nostre pagine preferiamo parlare di musica, perciò ci concentreremo esclusivamente su questo, lasciando approfondimenti e considerazioni personali ad altri.

Tunnel di Simba La Rue si presenta con sedici tracce, in cui troviamo quei racconti che accomunano molti ragazzi con un vissuto particolarmente turbolento e che, in questo caso, lo portano sopra il beat cercando di dar voce a un punto di vista non così concorde con quello della società odierna.

Di spicco sono i featuring chiamati al suo interno, a testimonianza di quanto la label e la scena stessa creda in lui. Guè, Ghali, Sfera Ebbasta, Baby Gang, Boy Mass, Paky e Tedua sono infatti i nomi coinvolti nella tracklist, assistiti al beat da F.T. Kings, KIID, SadTurs, Sick Luke e altri ancora.

Se sei qui e sei curioso di scoprire un po’ di più chi è veramente Simba La Rue e perché ne sentiremo ancora parlare, puoi mettere in play il suo album di debutto al link sottostante.

Buon ascolto!