Tedua – Intro La Divina Commedia (testo)

Tedua

Testo di Intro La Divina Commedia di Tedua, brano prodotto da Chris Nolan.

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Leggi il testo di Intro La Divina Commedia di Tedua

È un viaggio verso la consapevolezza che è il metro di misura della coscienza
Nell’apparenza stavo perdendo la mia essenza
Il diavolo mi lascia un filo d’aria, poi taglia il filo di Arianna
Nel labirinto del Minotauro che mi ingabbia

Veder mia madre piangere mi spezza il cuore
Vedere un frate in carcere mi spezza il cuore
Vedere lei andarsene mi spеzza il cuore

Sopravviverò al dolore, lo portеrò per ore
Finché poi scivolerà come la pioggia sul giaccone

Ryan, il primo testo a diec’anni
Rappai davanti alla famiglia affidataria
Penna e carta, senza mamma
Per la rabbia cerca un’arma immaginaria

Poi crescendo ho capito anch’io venivo dal disagio descritto
In ogni pezzo rap che sentivo
Volevo dar voce alla strada ma coi valori
Nel girone dei vinti ho visto andare sprecati i talenti migliori

Ehi man, ti senti bene? Mi vedi bere?
Mille preghiere solamente per te
Fanc*lo, Tedua colpisci, lasciali stesi a terra
Mario farà i capricci, non vuole scendere in guerra

Cadon le foglie ad ottobre, lo stiam perdendo, dottore
Non sono il king, sono il capo della ribellione
È una missione religione, è un’ammissione delle colpe
Che il Signore mi perdoni o andrò all’Inferno con tre colpi nei polmoni

E a me non sta bene, niente mi trattiene
Neanche le catene, facevo il cassiere

E non pensar che i soldi siano poi così importanti
Non pensarlo solamente dopo che li hai fatti
Non dare per scontato vengan perdonati i tuoi peccati
Il Paradiso qui si paga, ma l’Inferno è sempre gratis

La vida loca spezza il ritmo del rapper senza fiato
Che dà aria alla bocca senza un concetto elaborato

Ah, la mascella ti si blocca
Fratello pensa, sei gangsta
Ma sarai un’esca per la stampa della destra che vorrebbe che un maranza non ci riesca

Lasciate ogni speranza voi ch’entrate nella scena
Sono passati gli anni e non è morto l’hype per Tedua
Ti finisco la carriera, per me invece inizia un’era
Questa è la Divina Commedia
T.E.D

È la mia banda, vai contro, muori
Sopra la barca, no controllori, ehi
Mayday, i miei incubi sembrano dei gironi
Uo, lo so, non ho angeli custodi
Ma ho un contratto con la Sony

Ye, ye, vengo dal blocco però soffro per chi ancora non è a posto
Ok ti levo il posto perché prendo ciò che è nostro
Nuova collana addosso, non sono blu né rosso
Vengo dal mare mosso, dove al porto trovi dei pacchi di sale grosso

Nell’aldilà alla mia età provi la guerra, non provi pietà
… lascia metà
Questi per terra che fottono ma’
La mia Lambo è la mia tr*ia, tu la tua la paghi all’ora
Porto un pacco per la zona, è il mio album, fuori ora

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