STABBER giuda la sua TRUENO con a bordo tantissimi ospiti

Stabber
Foto di Roberto Graziano Moro

Si intitola TRUENO il producer album di STABBER, che può vantare all’interno una schiera di ospiti importantissimi, della scena hip-hop e non solo.

TRUENO: il primo producer album di STABBER finalmente fuori

Dopo una gavetta ultraventennale, STABBER ha finalmente realizzato un producer album.

Purtroppo spesso il nome dei producer viene dimenticato e viene messo in secondo piano rispetto all’astista che metta la voce e la faccia nei progetti musicali. Il che è un vero peccato, perché ci si scorda della strada fatta e del background di artisti magnifici. Per chi non ricordasse il curriculum di STABBER, vi rinfreschiamo la memoria brevemente.

Aquilano, classe 1980 esordisce con la crew cittadina Souleloquy con i quali pubblica un paio di demo e un disco ufficiale a inizio anni ’00, prima di allontanarsi dalla città natale per essere accolto dalla crew palermitana GoTaste, assieme a Stokka, Mad Buddy, Johnny Marsiglia, Bras, Louis Dee e tanti altri. Con loro pubblica anche un disco strumentale, ma è nel 2009 che raggiunge un pubblico ancora più ampio, producendo interamente Numero 47, l’album culto di Artificial Kid, gruppo formato da Stabber stesso assieme a Danno e Dj Craim. Nel 2011 testa nuove sonorità assieme a Fabiana Fondi, con la quale forma il duo Liquid Minds e successivamente lo vediamo comparire con frequenza nei dischi di Salmo, Nitro, Gemitaiz, Inoki e tanti altri.

Il suono di STABBER è estremamente variegato e di certo non il “solito” boom-bap” dell’hip-hop classico. Piuttosto si tratta sempre di suoni sperimentali e affini al mondo dell’elettronica che riescono a dare una connotazione unica ai brani.

Proprio questa sua versatilità e originalità emerge appieno all’interno di TRUENO, dove il rap riveste una parte fondamentale, ma è affiancato a tantissimi artisti provenienti da background completamente diversi dall’hip-hop.

Troviamo infatti nomi con i quali aveva già collaborato, ma anche tante collaborazioni inedite. Ci sono Danno e Dj Craim nel piacevolissimo throwback Artificial Kid, poi Nitro con Noemi, il trio Angelina Mango, Gemitaiz e Yung Snapp ma anche Venerus, Miraa May, Coez, Annalisa, Salmo, Johnny Marsiglia, Alborosie, J Lord, Ginevra, Laila Al Habash, Gaia, Noyz Narcos e Darrn. Insomma, un elenco notevolissimo.

Eppure, nonostante gli ospiti così variegati, TRUENO ci sembra suonare in maniera coesa e sicura. STABBER ha sempre in mano il volante della vettura e conduce tutti quanti egregiamente sulle strade delle sue produzioni.

Siamo sinceri: non si tratta di un disco prettamente rap, nel termine più puro del termine, ma l’attitudine e il background sono assolutamente hip-hop, come mentalità e approccio. Un disco che non assomiglia a nulla di già uscito nell’ultimo periodo e che perciò in questi primi ascolti ci è piaciuto.

Potete sentire TRUENO, il nuovo disco di STABBER dal link sottostante: