In $$$ ($oul $old Separetely) Freddie Gibbs dimostra di essere uno dei migliori

Freddie Gibbs Soul Sold Separate

Il nuovo album di Freddie Gibbs, $$$ ($oul $old Separetely), arriva posizionandosi direttamente in cima al ciclico e ampio catalogo del rapper dell’Indiana.

In SSS Freddie Gibbs fa brillare ogni aspetto della sua penna – Recensione

Un’unione di inaspettate calamità di eventi e circostanze ha reso la carriera di Freddie Gibbs un perfetto esempio di imprevedibilità e perseveranza.

Vomitando rime dal 2004, Gibbs ha iniziato nel più classico dei modi con il mixtape Full Metal Jackit Vol. 1. Successivamente l’onirica relazione con Interscope Records diviene il primo passo falso ma il co-sign di una delle leggende del trap sarà il principale grande supporto in un’industria musicale spregevole e dannatamente egoistica. Dopo la fine della sua relazione con Jeezy, Gibbs si rialza con una rinnovata linfa creativa grazie ad alcuni dei produttori più ingegnosi della scena. Gli anni a seguire doneranno al genere alcuni dei prodotti underground più impattanti mentre Freddie Gibbs saprà utilizzare lo strumento dei social network per rimettersi in gioco anche nella discussione mainstream.

Insomma, Gibbs ha quasi camminato su ogni tipo di terreno che questa scena musicale può offrire eccetto quello con la più grande quantità di buche, la strada verso la hit. $$$ ($oul $old Separately) pone Freddie Gibbs nel mezzo necessario per attraversare quel percorso senza sacrificare praticamente nulla di ciò che l’artista ha saputo promettere alla sua fanbase nel corso degli ultimi anni.

Nonostante il microfono sia sempre stato una prerogativa, la notorietà di Gibbs fino ad oggi è data dalla sua associazione a nomi del calibro di Madlib e Alchemist, produttori che hanno fornito al MC un percorso formativo di crescita artistica. In Piñata, Bandana e Alfredo, Gibbs ha imparato ad attaccare ogni tipo di sample e beat arrivando ad utilizzare la sua voce non più solo come l’organica rappresentazione del suo passato in strada ma come strumento sonoro capace di cavalcare melodie e flow di ogni genere.

L’eccezionale catalogo creatosi con i due produttori ha fatto sì che progetti solisti come You Only Love 2wice e Freddie passassero più come side-project nonostante le loro dignitose caratteristiche.

Sin dal primo ascolto $$$ cambia completamente questa prospettiva proponendo la più vasta e varia collezione di brani che Freddie Gibbs abbia racchiuso in un progetto con diversi produttori. Nonostante la presenza di Alch e Madlib, è la cura con cui Gibbs ha scelto le strumentali prodotte da nomi come Justice L.E.A.G.U.E., Boi-1da, KAYTRANADA, James Blake a sorprendere.

La maturità artistica raggiunta in $$$ brilla per la magistrale coesione che permane nei quindici brani proposti nonostante i numerosi nomi associati. C’è spazio per ogni lato della personalità di Gibbs, dal gangsta rap di Gold Rings in compagnia di un sempre impeccabile Pusha T al lussureggiante duetto con Rick Ross.

Gli ospiti tendono a dare il meglio di sé stimolati probabilmente dalla creatività del protagonista. Anderson .Paak rende Feel No Pain uno dei suoi migliori contributi di sempre lavorando al ritornello, ad un intera strofa e all’accattivante beat che ricorda una versione in chiave moderna delle ipnotiche acrobazie alla drum-machine di RZA nei 90s. Ovviamente tutto torna ai conti quando è Raekwon in persona a testare il territorio e la sua ospitata è la chiara dichiarazione di un progetto che se ne frega della concezione di “vecchio” o “moderno” preoccupandosi unicamente di quanto bene suonino i diversi elementi che lo compongono.

Gibbs chiama Scarface in Decoded per un ultimo saluto alla scena e abbraccia le nuova generazioni di artisti nel singolo Too Much con Moneybagg Yo ponendo il suo nuovo album al di là delle limitazioni del tempo.

I punti più alti di $$$ esplodono quando la selezione di produttori e collaborazioni si fa più intransigente. Spingendo James Blake a trascinarlo nel suo gangsta rap, Freddie Gibbs cavalca i cori del talento inglese in Dark Hearted mentre con Musiq Soulchild tesse una delle tracce più introspettive della sua carriera.

Quasi ogni brano del album è legato al successivo grazie ad una serie di ben orchestrate transizioni sonore che allontanano $$$ dalla superficialità del concetto di album moderno.

Considerando la quantità di singoli scartati dal progetto è chiaro che la visione dietro $$$ sia una delle più solide a cui Freddie si sia mai dedicato. Anche dove l’aspettativa per un potente beat di Boi-1da in Space Rabbit era già di per sé alta, il produttore canadese sorprende con un beat ultradimensionale su cui Freddie stende la sua vita. L’alter ego del Rabbit esce dalla sua forma estetica per entrare nelle sue rime permettendo a Gibbs di esteriorizzare l’ennesimo aspetto della sua personalità da MC.

Ed è proprio quest’ultimo con le sue enormi orecchie rosa a saltare all’occhio sulla cover del progetto, un parallelismo simbolico con la traccia Rabbit Vision che racchiude forse la più significativa delle bars dell’intera carriera di Gibbs.

A lot of shit broke my heart but it fixed my vision

Ispirato da un singolo verso in Education, $$$ si rivela uno dei migliori album di Freddie Gibbs e la miglior rappresentazione della sua versatilità musicale. Un progetto in grado di mettere sullo stesso piano di qualità il rapper e i produttori stendendo un deciso velo sul passato da solista di Gibbs.                  C’è personalità nelle strofe, tanta quanto nella scelta dei beat dando la sensazione che questo progetto potrebbe benissimo essere scambiato per un album di debutto.

Tutto questo rende $oul $old Separetely una porta di ingresso ideale per chi non ha mai ascoltato Freddie Gibbs fino ad oggi ed un lavoro necessario per porre Gibbs tra i migliori artisti rap sul mercato a prescindere a quale produttore lo si associ.