Eyes On Me di Spika: il primo EP dopo l’esperienza per Cantera Machete

Spika

È stato pubblicato oggi, giovedì 9 giugno, sulle principali piattaforme di streaming Eyes On Me, il nuovo EP di Spika, rapper e producer palermitano classe 1999 che abbiamo iniziato a conoscere l’anno scorso all’interno di un progetto molto importante per le nuove leve del nostro Paese.

Spika ci ha parlato di Eyes On Me e non solo

Nel 2021 ha preso vita Cantera Machete, un’iniziativa molto interessante realizzata dal team della label fondata da Salmo & co e di cui abbiamo avuto il piacere di parlarne direttamente con il presentatore Jack The Smoker in una bella intervista.

Il tutto è poi sfociato in un disco all’interno di cui, forse, speravamo di trovare un po’ più di quel rap che piace a noi e ai nostri lettori. Tra le tracce che più ci avevano catturato l’attenzione c’era proprio quella di Spika, grazie a un flow e a delle barre che risaltavano rispetto il resto.

Per questo motivo abbiamo messo in play con molto curiosità il suo nuovo EP e ne abbiamo voluto parlare direttamente con lui, partendo chiaramente dall’esperienza con Jack e Charlie King Del Merch:

Cantera è stata un’esperienza incredibile, mi ha permesso di vedere ‘sta roba della musica in maniera più professionale e seria, non che prima non la vedessi seriamente, ma sicuramente avere a che fare con dei professionisti ti fa capire molto sull’approccio che bisogna avere quando vuoi fare la musica ed essere un artista. Penso sia stato fondamentale aver preso parte a un progetto così grosso, dal mio piccolo studio in casa, a ritrovarsi agli studi RCA di Sony è stato incredibile. Insomma ho imparato un sacco da questa cosa e ringrazierò sempre i ragazzi per quest’esperienza.

Da questo prezioso trampolino di lancio, Spika è arrivato a pubblicare un nuovo EP, composto da cinque tracce senza featuring e con due strumentali musicali autoprodotte, una di Big Joe, una di 2P con Adma e un’altra di Nebbia.

Proprio riguardo le strumentali, ci ha detto che:

Sono un gran fan della produzione, della ricerca dei sample, dei synth, delle bass line e di tutto quel mondo lì: lavorare con i ragazzi è stato super stimolante. Ho cercato di affidarmi alla loro creatività, senza mettere troppo la mia, ero sicuro che avrebbero capito il mio viaggio e ci sono riusciti, non è stata difficile la scelta delle strumentali, è stato più difficile il processo della scrittura, mi sono messo a dura prova e ho cercato di approcciarmi in maniera diversa sul foglio e in studio.

Nei suoi tredici minuti di durata, l’EP ne risente del lavoro di queste mani esperte unite a quelle di un ragazzo che non ha assolutamente voglia di fare musica fast food, bensì l’esatto opposto.

Una voglia che scaturisce dal capoluogo siculo, da quella Palermo che o la ami o la odi e di cui lo stesso ci ha parlato:

Palermo mi ha sempre ispirato, è stata da sempre parte della mia scrittura, del mio modo di vedere la musica e di concepirla. Mi piace vedere Palermo come un outsider di questa roba, penso che da sempre il nostro suono è stato super riconoscibile. Palermo è super soul, super rap, ed è piena di artisti validi

Tenete quindi d’occhio PA e tenete d’occhio Spika. Per farlo potete partire da Eyes On Me, il suo nuovo EP.

Buon ascolto!