Un esordio sincero: Proteo racconta la propria ripartenza con È Tempo Di Narrare EP

Proteo

Proteo, già attore e slammer, pubblica È tempo di narrare, un EP intimo che segna la sua svolta artistica. Otto tracce in cui la sua voce emerge con forza, tra rap classico e melodie R&B

Proteo e la sua rinascita musicale: fuori l’EP È Tempo di Narrare

Dopo mesi di lavoro, pubblicazioni costanti e un percorso artistico in piena evoluzione, Proteo firma il suo esordio discografico con  un EP che è prima di tutto una dichiarazione d’intenti. Otto brani in cui l’artista pugliese racconta il passaggio da una ferita profonda – quella della fine della sua carriera da calciatore – a una nuova consapevolezza, trovata nella scrittura e nella musica.

Il progetto è personale, a tratti crudo, e non ha paura di scavare nei momenti più oscuri della vita del suo autore. A partire da Un po’ di Pace, che apre il disco affrontando frontalmente il tema della depressione, fino a Chimera, che chiude l’EP con una visione simbolica di rinascita e anche di speranza. I due inediti affiancano i sei brani già pubblicati nei mesi scorsi, creando un racconto coerente e profondamente introspettivo.

Dal punto di vista sonoro, È Tempo di Narrare si muove con equilibrio tra sonorità rap classiche e tocchi contemporanei, arricchiti da influenze R&B evidenti soprattutto nella cura melodica dei ritornelli. I produttori coinvolti – Exa, Foot de Papera, Kuoni ed Esna – accompagnano a dovere il viaggio personale di Proteo, senza mai sovrastarlo.

C’è però un elemento da sottolineare: per quanto il lavoro sia onesto e sentito, l’impressione generale è che Proteo abbia ancora margini di crescita. In alcuni momenti l’interpretazione risulta un po’ acerba ma è proprio questo che rende il suo esordio interessante: la sensazione che si tratti solo del primo capitolo di una storia ancora in evoluzione. Nonostante sia un classe ’94, il rap ha infatti dimostrato più di una volta di essere un genere senza età.

Dategli un ascolto.