Con la strofa in Fake Marracash ci prediceva l’impatto devastante di Persona e NLGA

Marracash

Era marzo 2019 quando, dopo mesi senza alcuna notizia, Marracash ci annunciava il suo featuring nel nuovo singolo di  Don Joe. La canzone intitolata Fake ha il sapore di una piccola reunion della Dogo Gang, considerando anche la presenza di Jake La Furia sulla traccia.

Abbiamo pensato che a tre anni di distanza fosse particolarmente interessante analizzare la strofa di Marra, alla luce del successo e dell’ottimo riscontro ottenuto con gli ultimi due album.

In Fake Marra scalda la brace per Persona

Ai tempi probabilmente l’idea di realizzare un disco come Persona non era neanche nella testa di Marra.  Il principe della Barona era alle prese con dei problemi personali, di cui ci ha ampiamente messo a conoscenza, prima in maniera sommaria in alcuni post Instagram e successivamente in maniera più approfondita all’interno di diverse interviste rilasciate a seguito della pubblicazione di Persona. Motivo per cui Marracash era ancora dubbioso sul proseguo della sua carriera.

Eppure, se ascoltiamo con attenzione la strofa contenuta in Fake, la sensazione è che dentro di sé, probabilmente a livello inconscio, Marracash avesse già la forza e lo spirito giusto che lo avrebbe portato a risollevarsi e a pubblicare due monumenti come Persona e NLGA, che sono già storia del rap italiano. D’altronde come dice la sua cara collega Elisa nel pezzo Le Ali, contenuto in Persona, Marracash “quando si sente giù resta dove la luce balla“.

L’arte di fottersene

La strofa inizia subito con un’affermazione essenziale, decisa e aggressiva, che riassume il comportamento di Marracash negli ultimi mesi. Infatti prima del ritorno con Fake Marra era scomparso per diversi mesi non soltanto musicalmente, ma anche sui social network.

Lui stesso ha sempre manifestato una sorta di intolleranza nei confronti dei mezzi tecnologici, di cui si è sempre considerato una vittima (in particolare nella traccia dell’album Status, Sindrome depressiva da social network, canzone che di giorno in giorno diventa sempre più attuale).

La sua scelta, quella di fottersene ed alienarsi, è stata particolarmente coraggiosa dato l’odierno contesto storico in cui sembra che gli artisti debbano rimanere sempre in hype, onde evitare di passare di moda e finire nel dimenticatoio. Questo però succede soltanto quando la musica è di scarsa qualità. Scarsa qualità che deve essere sopperita dalla continua e asfissiante presenza sui social. Ma non è il caso di Marracash, il cui successo è stato costruito sulla base di musica e in particolare di testi di altissima qualità.

Al contrario, la sua lontananza dai social ha contribuito ad accrescere il mistero attorno alla sua figura d’artista e il desiderio di nuova musica.  Il concetto di fottersene tra l’altro rimanda al libro di Mark Manson La sottile arte di fare quello che cazzo ti pare. Libro che è citato dallo stesso Marra nel pezzo Goat – il cuore, contenuto in Persona:

Evitare la sofferenza è una sofferenza
Negare un fallimento è di per sé un fallimento
Nascondere la vergogna è una forma di vergogna

Pacman come metafora di vita

Gioco in casa, non mi serve il Viagra
Ma una pillola per farmelo ammosciare
So che Pac-Man scappa dal fantasma
Ma che prima o poi si devono incontrare

Seppure questa rima possa sembrare un po’ banale, in quanto cita un videogioco minimalista, a parere di scrive la metafora in essa contenuta è geniale. Marra infatti raffigura Pac-Man quale metafora della vita e della fuga dai fantasmi che spesso intraprendiamo.

Tra l’altro questa figura retorica si presta a diverse interpretazioni, in quanto vi sono diverse tipologie di fantasmi o demoni che potenzialmente ci tormentano. Interpretazioni che volendo si intrecciano con il titolo dell’ultimo album Noi, Loro, Gli altri.

In primo piano ci sono i nostri (Noi) fantasmi del passato, frutto delle nostre scelte e dei nostri rimpianti che hanno dato origine alle nostre insicurezze. Diversamente i demoni possono ben rappresentare Loro, ossia i nemici che temiamo di affrontare. In alternativa possono anche essere Gli altri, ossia coloro che ci circondano, la società e la condotta che essa ci impone in determinati contesti.

Ma al tempo stesso il fantasma può essere lo stesso Marra (Io) il quale dà un avvertimento ai suoi competitor, ossia di non illudersi che sia sparito perché presto tornerà e toccherà fare i conti con le sue nuove barre.

Marracash come Marie Kondo: Prima spazzare via….

Sono qui, sono in forma
So che aspetti il mio ritorno
Marra, dai, rimetti tutti a posto
Manco fossi Marie Kondo

Nel 2011 Marie Kondo, esperta di metodologie di riordine, ha pubblicato il libro Il magico potere del riordino, in cui dispensa consigli su come riordinare le proprie case e i propri spazi. Una delle regole di Marie è che prima di ordinare, tocca spazzare via tutto il materiale che è supefluo. Proprio come Marie Kondo, Marracash con la pubblicazione di Persona è rientrato “nella casa del rap” per spazzare via tutta la musica senza contenuti che primeggiava incontrastata.

Certo, di musica così purtroppo ce n’è ancora in abbondanza, ma è innegabile come buona parte della trap vacua che ha avuto un dominio assoluto negli anni prima di Persona, adesso sembra faticare. Perchè Persona e NLGA hanno il pregio di aver dimostrato che oggigiorno si può arrivare a tutti con dei contenuti. Sfida difficilissima, ma non impossibile.

Questi due album hanno colmato un vuoto, apparentemente incolmabile. Marracash, seguendo il concetto di fottersene di cui sopra, ha deciso di pubblicare un disco totalmente in controtendenza alle mode del momento. Certo sono presenti numerosi featuring, molti dei quali con i nomi più in voga al momento, ma i featuring si sono rivelati tutti, o almeno quasi, funzionali alla traccia.

In questo senso Persona, seppure meno incisivo nella forma rispetto allo standard di scrittura di Marracash, è stato fondamentale anche per il successivo NLGA, in cui la sua scrittura torna ai massimi livelli. Con questi due dischi Marra ha risvegliato le nostre coscienze, rivolgendosi ad un pubblico di teste accese e pensanti.

…. e dopo riordinare

E dopo aver spazzato Marra ha messo ordine, come gli era richiesto dai fan.

Infatti dal 2019 è emersa una tendenza che tende a valorizzare rapper con una scrittura particolarmente ricercata e con delle canzoni più riflessive. Tra questi vi sono album come Gemelli, i lavori di Nayt e delle stesso Guè, che appaiono decisamente più maturi. Se nel 2008 Marracash ha portato lo street rap nel mainstream, nel 2019 ha tracciato la strada per un nuovo avvento di un hip-hop più conscious e maturo.

E così con l’energia e la rabbia contenuta nella traccia in questione, nonostante il periodo buio in cui è stata realizzata, Marracash ci comunicava implicitamente la sua voglia di riscatto e ce ne prediceva l’efficacia . Voglia di riscatto che si è concretizzata nella realizzazione di due opere, Persona e NLGA.

Due progetti che sono degli Instant Classic che influenzeranno qualsiasi generazione di rapper e che hanno avuto un impatto devastante su entrambi i fronti. Quello commerciale e quella della critica, di settore e non. D’altronde Marra ce l’aveva detto che bastava “accendere la brace“.

“Pensavo di stare con lei invece lei stava con Iban”: Crudelia?

In conclusione ci chiediamo se in Fake Marra ci fornisca uno spoiler di quello che sarà il più grande successo di Persona e, secondo alcuni, della sua carriera: Crudelia – i nervi.

Non sappiamo con esattezza se la “ragazza innamorata dell’Iban di Marra” sia proprio l’ormai celebre Crudelia o un’altra gold digger. Ai tempi della scrittura della strofa probabilmente la sua relazione con Crudelia era già finita e, come da lui stesso rivelato, ha rappresentato uno dei principali motivi che hanno messo in serio pericolo la sua salute mentale.

A voi l’interpretazione.

Vi lasciamo qui sotto il link del video. Buona visione!