É fuori ora il primo mixtape dalla firma con la Warner Records per Baby Tate: si chiama Mani/Pedi e comprende 14 tracce equamente divise tra R&B e rap.
Baby Tate continua la crescita in Warner
Il progetto è stato preceduto dal drop di numerosi singoli, tra cui il pack con Dancing Queen e Yasss Queen, Slut Him Out Again e Pedi, mentre, per ultimo, una settimana fa è stata rilasciata la traccia Ain’t No Love in coppia con 2 Chainz.
Già dai singoli si poteva apprezzare la varietà dell’artista, l’alternanza calibrata tra rap seducente e rabbioso alla CupcakKe e un R&B abbastanza standard, che tenta di rivaleggiare con le ultime uscite di Ari Lennox e Ravyn Lenae.
Di nuovo, il lato lirico del mixtape rimane su un mood di empowerment femminile, talvolta in modo giocoso, talvolta con prepotenza e pretesa di riconoscimento. Baby Tate parla direttamente alle ragazze e alle donne, spronando una ricerca di indipendenza e allontanando la necessità di un partner nella propria vita.
Girl, you better get yourself a rose
Need to leave that man in the past tense
‘Cause he so wack
And he ain’t even got you cryin’ in a Rolls
Dopo diversi progetti corti, spesso sulle sette canzoni e poi magari accompagnati da una deluxe, con quest’opera Baby Tate può esprimere più a fondo le sue tendenze e la sua visione della scena. In particolare, approfondite le tracce Ain’t No Love, Differences, Karma e Do Better.
E state attenti, Baby Tate è in ascesa e lo sono pure i suoi featuring e progetti.