Lazza, Kid Yugi – Mezze Verità (testo)

lazza locura

Testo di Mezze Verità di Lazza e Kid Yugi.

Leggi il testo di Mezze Verità di Lazza e Kid Yugi

Ehi

Ti domandavi se un domani torneremo polvere
Mi chiedi cose a cui non saprò mai rispondere
Stavo leggendo l’ora sopra un quarto di milione
Di me sai due canzoni, c’è tanto di migliore

Vogliono la mia sete, vogliono la mia fame
Quando giuravi fede mi sembravi bluffare
Poco confidenziale, autoreferenziale
Corsia preferenziale, auto presidenziale

Ricordo ero un bambino con le macchie sui vestiti
Guardavo quei graffiti
Probabilmente quelli come me si sono estinti
Magari non ne sono più esistiti
Finiti nel girone dei convinti, ma mai degli sconfitti

Dovresti ringraziarmi se respiri
Oggi che parlano di me sui siti
Oltre che a bianco e nero vedo rosso come se fossimo usciti
Dal prossimo episodio di Sin City

Se muoio mi amano
Se sopravvivo no
Sto in fondo a un baratro
O su un patibolo

Però tu credimi
Le cose cambiano
Se avrò dei debiti
Li avrò solo col diavolo

Fai del bene e dimentica
Fai del male e ricordalo
Vogliono la mia identità
Chiediti se mi importa o no

So che qua i muri parlano
Dovrai scegliere se fidarti e
Quando diranno mezze verità
Dimmi che cosa penserai di me

É Cyrano, l’apostrofo rosa che non ti dirò
Passerò una stagione all’inferno come Rimbaud
Quando mi autodistruggerò e rimarrò un nome su borderò
Un carillon che suona un motivetto un po’ retrò

Ma io sono qui, nonostante tutto
Io sono qui, immerso in questo spleen
Manco più la droga e il sesso sono il giusto sprint
In un mondo un po’ così, un po’ nazista, un po’ naïf

Ogni tradimento si ripete in loop come una GIF
Perché mi acceleri il cuore come un tiro di speed
Finché saranno mezze verità tutti i tuoi “sì”
Ti ho dedicato mille pezzi, mille versi, mille pianti senza averti qui

Ma non tornare mai, mi va bene così
Ti scordo sabato e ti penso lunedì
Ricordo: avevi la frangetta di Amélie, io fatto di MD
Ero solo uno skip, uno street kid, perso nel mio trip

Voltiamo pagina, cambiamo PIN
Mo’ mi assillano i flash di tutti gli istanti precisi
I tuoi occhi belli e tristi in quel taxi a Parigi
Li ho rivisti il mese dopo nel blu del Tamigi

In tutti i pomeriggi grigi e i momenti di crisi
E mi chiedevo se un domani torneremo polvere
Ora che ho i riflettori addosso e non mi posso più nascondere
Stavo contando i secondi sul mio primo Rolex
Che le peggiori distanze le misuriamo in ore

Se muoio mi amano
Se sopravvivo no
Sto in fondo a un baratro
O su un patibolo

Però tu credimi
Le cose cambiano
Se avrò dei debiti
Li avrò solo col diavolo

Fai del bene e dimentica
Fai del male e ricordalo
Vogliono la mia identità
Chiediti se mi importa o no

So che qua i muri parlano
Dovrai scegliere se fidarti e
Quando diranno mezze verità
Dimmi che cosa penserai di me

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