Giovane Feddini torna con un nuovo progetto che è un tributo, una dichiarazione d’intenti e soprattutto una dimostrazione di coerenza. Fed The Godson è il suo ultimo album interamente prodotto da Gccio e MM: otto tracce, tanti ospiti e uno spirito rap che non si piega a nessuna moda.
Fed The Godson: Giovane Feddini continua a spingere il rap con forza e stile
Giovane Feddini non si ferma mai. E anche stavolta, con il nuovo progetto Fed The Godson, conferma il suo status di uno dei rapper più prolifici e determinati della scena italiana. Otto tracce, tante barre, e un sound che guarda deciso a Ovest, grazie alle produzioni firmate da Gccio e MM, che plasmano un’atmosfera densa e grooveggiante.
Il titolo del disco è un omaggio sentito a Fred The Godson, rapper di New York scomparso nel 2020 a causa del Covid-19: un nome meno noto al grande pubblico, ma non a chi ne mastica veramente. Una dedica che dice già molto sull’attitudine e la visione di Feddini, sempre coerente e rispettoso verso le radici del genere.
Avevamo già capito che il progetto sarebbe stato serio con i singoli Pineapple (insieme a Nerone) e la title track con Jack The Smoker – due tra i migliori MC italiani, che qui si mettono al servizio della causa senza risparmiarsi, dando vita a strofe affilate, in perfetta sintonia con la visione del disco.
Ma i featuring non si fermano lì: Vacca torna per ben due tracce, portando la sua inconfondibile attitudine; Montenero, Cease Gunz, il redivivo G Nano, Terrasanta e Jampa Ak completano un quadro solido, che sa di rap vero, fatto con la pancia e con la testa.
Fed The Godson è un album per chi cerca le rime, i beat, la fotta. Giovane Feddini non fa concessioni al pop, non rincorre i trend: continua a spingere con coerenza e fame. E in un panorama sempre più ibrido e confuso, anche questo è un valore.
Buon ascolto!