Il documentario-fenomeno All the Streets Are Silent arriverà grazie a Wanted nelle nostre sale per una programmazione esclusiva prevista per il 18, 19 e 20 luglio.
All the Streets Are Silent racconta la relazione tra due culture in costante comunicazione tra loro
Nella seconda metà degli anni 80 tra le strade della grande Mela avveniva qualcosa di talmente creativo e visionario da potersi definire Golden Age. La nascita di due inediti metodi di espressione stava cambiando la vita e l’atmosfera delle caotiche e variegate strade di Manhattan. Mentre l’Hip-Hop faceva da colonna sonora ai marciapiedi, gli skater li schematizzavano in percorsi in cui rivelarsi, conoscersi e rivaleggiarsi.
Anni oro in cui ognuno poteva diventare qualcuno affinché fosse capace di farsi conoscere con il proprio talento. Ambientato tra il 1987 e il 1997 All the Streets Are Silent è un documentario diretto da Jeremy Elkin capace di incapsulare quel periodo storico della storia Americana divenuto successivamente fenomeno mondiale.
Narrato da Eli Morgan Gesner, il documentario ci regala momenti di pura nostalgia unendo la colonna sonora di Large Professor ad un minuzioso e accattivante montaggio. Riprese esclusive in cui nomi freschi dell’epoca avrebbero da lì in avanti cambiato le loro culture trasformandole in vere e proprie religioni. Le comparse di giganti come Kid Capri, DJ Clark Kent e Fab 5 Freddy connettono passato e presente. Racconti di giorni in cui mentre il primo Supreme Store apriva le porte al pubblico, Jay-Z iniziava ad infiammare l’underground con il suo double-time flow.
Su Rapologia.it abbiamo affrontato l’argomento in passato intervistando chi ha fatto dello skate e delle rime la propria carriera sia in America che in Italia.
Se siete curiosi di come queste due culture abbiano iniziato a cambiare il mondo influenzando la moda, il cinema e la pop-culture, l’ultimo lavoro di Jeremy Elkin è il punto di partenza per eccellenza.
