Testo di Lacrime di Gemitaiz, MadMan e Venerus, estratto dall’album Elsewhere.
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Leggi il testo di Lacrime di Gemitaiz, MadMan e Venerus
Ehi
Sento il vento, sbatte la finestra
Ci provo, non se ne va questo mal di testa
Solo con qualche sostanza quel dubbio cessa
Questo è quello che resta
I demoni, fra me la cantano con l’orchestra
Spesso lo sguardo perso, l’umore pessimo
Esco ma poi mi pento, non ci riesco, no
Non sono fiori di pesco quelli che crescono
Se devo salire in cielo, frate’, punto al settimo
Al cuore gli ho messo un eskimo
Galleggio nel Golfo Persico
Sì, mi sono perso, fra
Con la luce della luna che fumavo un personal
Provo a fare del mio meglio, ma
Lo scorpione che c’ho nel cervello è un despota
Mi manda fuori di testa, se ci ripenso
Le lacrime come comete
Che mi illuminano il viso
Convincono chi non ci crede
È una promessa più sottile
Baby, quasi non si vede
Che sparisce dopo poco
Come passi nella neve
Yea, yea
Le cose che non dico
Io le proteggerò
Non so se le troverai mai
Vorrei piangere
Per sentire che esisto ancora
Ti offro queste lacrime
Che ci sei stata fino ad ora
Sempre e solo come tempo fa
Con l’umore che si sgretola
Casa che sembra una bettola
Non riesco a pensare, non riesco a pensare
Muore gente su uno schermo
Ma io non sento niente, Pentothal
Come se fosse normale
Come se fosse una recita
Scrollo un altro po’, due minuti in più
Cosa sarà poi questa schiavitù
Che paghiamo un tot al mese
Non ho più grandi pretese
Resto a casa mia dentro l’apatia
Che non va più via ma che sarà mai
Se lavoro nine to five
Dopo mi innamoro del Wi-Fi
Sto a Milano dove il cielo è grigio tetro
Passa un altro treno dietro un triplo vetro
Io sprofondo nella vasca
Una canna non mi basta
Qua che invecchio facendo festa
Finché lo specchio non mi detesta
Finché ho la testa che tira dritto
Su un algoritmo come una Tesla
Questa è la vita dei grandi
Forse è meglio che ti metti i guanti
Questo show è per te e per tutti gli altri
E va avanti anche se non lo guardi
Di ‘sto mondo ne capisco poco
So che spingono soltanto l’odio
Che di amore ce ne vuole troppo
E che l’erba cattiva cresce il doppio
Le cose che non dico
Io le proteggerò
Non so se le troverai mai
Vorrei piangere
Per sentire che esisto ancora
Ti offro queste lacrime
Che ci sei stata fino ad ora
Le lacrime come comete
Che mi illuminano il viso
Convincono chi non ci crede
È una promessa più sottile
Baby, quasi non si vede
Che sparisce dopo poco
Come passi nella neve
Yeah, yeah
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