Emergente della crew modenese 4D, 4 Delta pubblica il suo primo EP: Equinozio alla Grande Jatte comprende 4 tracce, di cui due in collaborazione con la cantante del gruppo Friuli Venezia, tra un mood malinconico e il tentativo di ricomporre frangenti e frantumi di vita quotidiana.
Equinozio alla Grande Jatte di 4 Delta inaugura l’autunno
Crescere musicalmente con una crew significa avere appoggio e aiuto fondamentale, ma anche doversi distinguere, rappresentare un pezzo integrante e peculiare del mosaico: infatti le canzoni di 4 Delta inizialmente si fanno notare per mordente e ironia, punchline e flow consistenti, evidenti in pezzi come Holy Shit e Circo.
In primo piano però troviamo pure frequenti riferimenti alla città d’origine, Modena, slang del luogo e barre autoironiche sull’attaccamento al territorio natale (ascoltate Delta I d’Este) e chissà che da questo rapporto con la città non derivi parte di quella malinconia che va a contraddistinguere i brani più recenti.
Già, perché da Bandiera bianca in avanti, arrivando alla nuova pubblicazione di Equinozio alla Grande Jatte, si afferma un lato più introspettivo del rapper, che batte strade intime e delicate alla ricerca di racconti in equilibrio tra il mesto e il fiducioso. In questa direzione diventa molto azzeccata la scelta di farsi accompagnare dai ritornelli di Friuli Venezia, che contribuisce ad addolcire l’atmosfera di Impossibile e Giornata d’aprile, e dalle basi di Monn€y.
Forse il pezzo più memorabile però rimane Casa, traccia stesa sopra una chitarra vivace di 106 Sigarette, che riprende i sentimenti relativi alla dimora e all’amore platonico che brillano lungo il disco e li riassume in istantanee ben nitide, traccia che sa di nostalgia autunnale e di quadro punteggiato.
Quell’asciugamano in testa
che mi faceva sentire a casa
ma da casa me ne sono sempre voluto andare
sei la finestra aperta
il lenzuolo sul muro che cala
e bella come le rughe di nonna
che chiede di restare
L’EP si conclude con la scoraggiata Non mi passa, che appare come il brano più coeso tematicamente in un progetto che fa della narrazione disgiunta di momenti e luci diverse il suo punto di forza. In generale è visibile una certa letterarietà del disco, i cui stati d’animo paiono spesso in tensione tra l’idealizzazione e il contrasto, senza una risoluzione finale.
Pensiamo che Equinozio alla Grande Jatte possa riflettere il viaggio interno di tanti giovani, perciò, in attesa dei video dedicati alle rispettive canzoni, vi consigliamo l’ascolto di 4 Delta!