Vero di Guè Pequeno – Anatomia del disco

Vero Guè Pequeno anatomia

Vero di Guè Pequeno è il secondo disco che “vivisezioneremo” in questa nuova tipologia di approfondimento, ispirata al body parts concept di Persona di Marracash.

Vero è il terzo album in studio da solista per Cosimo Fini, in arte Guè Pequeno: ha venduto più di 50.000 copie ottenendo il disco di platino, è considerato dall’artista stesso come uno dei lavori a cui è più affezionato ed è stato il primo disco ad esser distribuito dall’etichetta statunitense Def Jam.  Annoverato dal grande pubblico come uno dei suoi più grandi successi, Vero è un album dall’anima dark, che fotografa un preciso momento dell’artista, successivo al meritato riconoscimento del suo precedente Lp, Bravo Ragazzo: un album che gli ha tornato indietro – numericamente ed economicamente parlando – quasi 20 anni di rime e di prolificità, come approfondirà in seguito nel suo libro Guèrriero.

Per molti, nonostante siano già trascorsi 5 anni dalla sua release, Vero rimane ancora oggi uno dei lavori più influenti del rap italiano. Il merito va alla struttura solida ed internazionale (uno dei primi, se non il primo artista ad introdurre feat francesi ed americani in un disco mainstream) che ne fa da scheletro, supportato da un lavoro di missaggio e di masterizzazione che ha pochi eguali nel suo panorama di riferimento. In Vero, Cosimo Fini è riuscito a ridefinire il concetto di contenuto, di stile e di tecnica. Al suo interno possiamo trovare infatti tutto ciò che si può pretendere da un album che nasce nell’urban ma che ha la chiara intenzione di arrivare ovunque, parlando a tutti: c’è lo storytelling di diversa pelle di pezzi come Le Bimbe Piangono ed Equilibrio, l’introspezione di brani come Vero ed Eravamo Re, ma c’è anche l’innovazione in perle come Noveau Riche, che oggi suona come se dovesse insegnare ancora molto alla nuova generazione di rapper.

Vero è il secondo disco che “vivisezioneremo” in questa nuova tipologia di approfondimento (ispirata al concept di Persona di Marracash, come spiegheremo più avanti), legato a quattro concept album di quattro artisti differenti per età e provenienza, che  non hanno soltanto raccontato la propria auto-affermazione ma l’hanno trasformata in una biografia profonda ed intima, dentro la quale possiamo scorgere i tratti più nascosti della persona, dell’artista e del contesto in cui si sono formati. L’obiettivo è quello di sviscerarne il più a fondo possibile i contenuti ed i numeri presenti al loro interno. Per qualsiasi dubbio, o una miglior comprensione di quanto vi sto per presentare, troverete la Legenda a fine articolo, nella quale vi spiegherò nel dettaglio i criteri di ogni scelta.

INFORMAZIONI GENERALI:

Data di rilascio: 23 giugno 2015

Numero di tracce: 16

Featuring: Akon, Joke, Maruego

Certificazione: Disco di Platino (Italia; +50.000 copie vendute)

 

COMPOSIZIONE  (Denti; Muscoli; Cuore; Ego; Polmoni)

 

DENTI (18,75%)

vero guè pequeno denti

Tracce

  • SQUALO – Prod By: 2nd Roof – Minuti: 3:50 – Parole: 276
  • VERO – Prod By: Lazy Lants – Minuti: 3:31 – Parole: 440
  • VODOOO – Prod By: Therapy 2093 – Minuti: 3:26 – Parole: 414

 

Spiegazione scelta:

Come accennavamo in precedenza, Vero è un album dalle tinte dichiaratamente scure: mood che viene fuori spesso e volentieri lungo tutto il suo ascolto, e che si manifesta vividamente in brani come quelli selezionati per i denti, nei quali Guè dà spazio alla frustrazione ed il tormento verso le contraddizioni del suo Paese, della scena dalla quale volutamente prende le distanze o dalle relazioni umane che lo hanno particolarmente scottato.

Barre rappresentative:

“C*zzo ne sai, non bastano mai
Ho venduto di tutto: dischi, collane, magliette, puttane
Per fare star bene mio padre e mia madre
Per prendere un volo intercontinentale”

Squalo

“Questi gioielli veri
E questa tipa vera, anima nera
Flow più copiato d’Italia dai fine ’90 ma che ancora impera”

Vero

“Schiavi di questo occidente: il materialismo ci offusca la mente
Mi sembra evidente che p*ttana sei, p*ttana ci resti per sempre”

-Vodooo 

 

MUSCOLI (31,25%)

vero guè pequeno muscoli

Tracce

  • BOSSEGGIANDOProd By: 2nd Roof – Minuti: 3:21 – Parole: 314
  • MISERABILEProd By: DJ 2P – Minuti: 3:04 – Parole: 333 
  • MOLLAMIProd By: 2nd Roof – Minuti: 3:11 – Parole: 291
  • NOUVEAU RICHEProd By: Croockers – Minuti: 3:12 – Parole: 305
  • TU NON SAIFeaturing: Joke, Maruego – Prod By: 2nd Roof – Minuti: 3:42 – Parole: 473

Spiegazione scelta:

Qui c’è una selezione corposa dei brani che ci regalano il vasto repertorio di Guè Pequeno su stili e beat tutti molto differenti tra loro. Tutte al loro interno raccontano in qualche modo lo status dell’artista, ma è chiaro che l’attenzione si sposta facilmente sulla forte sperimentazione con l’autotune, sulla violenza (e le citazioni) di certe barre o su un  ventaglio di flow davvero invidiabile. Tra queste spicca sicuramente Noveaur Riche, che abbiamo incensato poco fa.

Barre rappresentative:

“Fa il nerd MC, monotòno, suono
Cyberpunk come Otomo, uomo
Fumo skunk sul mio trono, stono
Con questi rapper Walt Disney
Non c’azzecca un c*zzo il mio business”

– Nouveau Riche

Nuove Louboutin, G nuovo Lupin
Zio lo sai che spacco di più
Anche se restassi con 12 follower
Proprio come Gesù

– Bosseggiando

“La mia tipa è una banconota
Con gli occhi e la bocca vestita Moschino
Penso al tuo destino meschino mentre mi schinotta
Il rap italiano che si inginocchia”

-Tu Non Sai

 

CUORE (18,75%)

vero guè pequeno cuore

Tracce

  • EQUILIBRIO – Prod By: The Caesars – Minuti: 4:24 – Parole: 391
  • ERAVAMO RE – Prod By: Zef – Minuti: 3:03 – Parole: 368
  • ORO E DIAMANTI – Prod By: Sixpm – Minuti: 3:41 – Parole: 282

Spiegazione scelta:

Nella sezione relative al cuore ci sono, come prevedibile, i pezzi più esplicitamente sentimentali. Lo storytelling di Equilibrio, l’analisi del ricordo di Eravamo Re e la percezione del dolore che emerge da Oro e Diamanti contribuiscono a creare un quadro vivido della sfera emotiva di Guè Pequeno, che riesce a mettersi interamente a nudo davanti ai suoi ascoltatori, sviluppando con grande maturità molti temi delicati come quello della morte. 

Barre rappresentative:

Avevi l’ansia degli esami, poi prendevi il massimo
Io sono in mezzo ai casini e mo spengo il telefono
Poi ti cerco, ci divide il filo di un rasoio
Non so che cosa voglio, e se domani muoio

-Equilibrio

“Abbiamo tradito, sono sparito
Andato un altro litro senza un amico, rido
In quella foto da bambino in cui siamo io e te
Un principe ed un re

-Eravamo Re

“Poi torno da solo e non ci sto più tanto dentro
Se non dormo mi tormento perché penso e ci ripenso
Mi sento, a volte, vicino alla morte”

-Oro e Diamanti

 

EGO (25%)

vero guè pequeno ego

Tracce

  • FUORI ORARIO – Prod By: Mark Hiroshima & Don Joe – Minuti: 3:20 – Parole: 307
  • LE BIMBE PIANGONO – Prod By: Major Seven – Minuti: 3:45 – Parole: 340
  • PAPPONE – Prod By:  Sixpm – Minuti: 3:41 – Parole: 282
  • PEQUENO – Prod By: Bassi Maestro – Minuti: 2:37 – Parole: 312

Spiegazione scelta:

L’ego parla chiaro: tracce come queste ci permettono di tracciare un profilo dettagliato dello status e del lifestyle di Guè Pequeno, che in queste tracce più che mai rappa la sua affermazione innegabile, nel contesto artistico ma non solo. Direte voi, si ma Le Bimbe Piangono e Pappone perché? Non fatevi ingannare dai titoli, sono due poster track della gigantesca ed individuabile carriera di Guè Pequeno.

Barre rappresentative:

Ora che vivo in sogno, non mi aspetto tu rispetti
Se sei serio e ti rispecchi, ho visto spettri ed 
etti sugli specchi

-Le Bimbe Piangono

“In questo mondo puoi abituarti anche ad uccidere
Mi abituerò ad odiarti per sopravvivere
Ed essere un cobra tra queste vipere”

-Pappone

“Ho venduto centinaia di migliaia di dischi
Ma resto qua tra la scaglia, la mia gentaglia: Madonne e Cristi”

-Pequeno

POLMONI (6,25%)

vero guè pequeno polmoni

Traccia:

  • INTERSTELLAR – Featuring. Akon Prod By: Bravo – Minuti: 3:41 – Parole: 331

Spiegazione scelta:

Interstellar è una di quelle tracce che spinge l’ascoltatore a riflettere ed a rispecchiarsi nella storia di Guè, che nel testo racconta di come ci sia sempre la luce dopo un periodo buio. Questa traccia poteva anche esser inserita nel Cuore, così come Equilibrio poteva essere inserita qui: sono state in ballo fino all’ultimo, ma ho pensato che fosse giusto assegnare a questa perla il posto dei Polmoni: il feat con Akon inoltre, rende questa traccia una delle più belle ed iconiche dell’intera carriera di Pequeno.

Barre rappresentative:

“Ero davvero vicino alla follia
All’inferno, fermo di polizia
Cancellarmi come un amnesia
Credevo di essere una stella
Ero solo in mezzo alla polvere della sua scia

CONCLUSIONI:

Vero è un album profondo ed equilibrato, che si muove sul sottile confine dell’introspezione e della narrazione cinematografica e senza filtri di uno degli esponenti più grandi della scena Hip-Hop italiana. Guè Pequeno dimostra, nonostante le infinite barre rilasciate nella sua lunga discografia, come sia possibile sviluppare in modo parallelo e costante la propria arte e la propria persona, offrendoci un quadro dettagliato ed inedito del suo lifestyle e del suo Ego, senza mai tralasciare la raffinatezza lirica e lo spessore da autore di cui in pochi si possono vantare.

ComposizioneDenti (18,75%); Muscoli (31,25%); Cuore (18,75%); Ego (25%); Polmoni (6,25 %)

Totale parole utilizzate (ritornelli x1, no parlato):  5.459

Durata complessiva:  59 minuti

Pezzo con più parole (solo): Vero (440)

Pezzo con meno parole (solo) : Squalo (276)

 

LEGENDA:

  • Come già accennato nella prefazione dell’articolo, questa tipologia di approfondimento è stato ispirato dal concept di Persona, il nuovo album di Marracash. Ho pensato che la suddivisione attuata per le tracce di quel disco fosse perfetta per “aprire” completamente un progetto, esplorandolo a fondo nel modo più oggettivo possibile oltre che a raccontarne la natura ed i numeri che da esso emergono.
  • Per ovvie questioni pratiche, le “parti” utilizzate saranno sempre e soltanto 5, quali: denti, muscoli,cuore, ego e polmoni. Questi cinque elementi vanno infatti a ben sintetizzare le diverse anime contenute negli album di cui parleremo, le cui caratteristiche presenti saranno solitamente un concept e un numero massiccio di tracce (ma non necessariamente).
  • La definizione attribuita ad ognuna delle parti dell’album va inteso in senso figurato, ovvero con un significato romanzato rispetto alla sua etimologia nativa:

– I denti rappresentano la critica che l’artista muove a qualcosa o qualcuno, frutto di un tormento interiore che riflette nella scrittura.
– I muscoli racchiudono le tracce in cui l’artista dà spazio a liriche aggressive e/o auto-celebrative, senza necessariamente scavare a fondo dentro sé.
– Il cuore ci presenta le tracce puramente sentimentali.
– L’ego è l’altro lato della medaglia dei muscoli: qui selezioniamo le tracce che raccontano la storia, lo status e la psicologia dell’artista.
– I polmoni sono intesi come la parte “di respiro” del progetto, sia a livello di contenuto che a livello strumentale.

  • Le percentuali presenti sono l’ovvia conseguenza del calcolo matematico relativa a ciascuna delle Body Parts.

Grafiche a cura di Matteo Da Fermo.