Chi sono i responsabili dell’omicidio di XXXTentacion? E cosa c’entrano Drake e i MIGOS con la sua dipartita? Ripercorriamo brevemente la vita di uno degli artisti più controversi del panorama hip hop e scopriamo chi sono le figure Davvero responsabili della morte di Jahseh Dwayne Ricardo Onfroy, meglio conosciuto come XXXTentacion.
Oggi parliamo di un artista che è riuscito ad ottenere importantissimi riconoscimenti come:
- 2018 – American Music Awards – Miglior album Soul/R&B;
- 2018 – BET Hip Hop Awards – Miglior nuovo artista Hip Hop;
- 2019 – Billboard Music Awards – Miglior album R&B;
e che, al tempo stesso, è stato accusato di molteplici reati, tra cui: rapina, possesso di armi, detenzione e percosse. Insomma, una personalità più che mai complessa, in cui si sono scontrate una brillante ascesa artistica e una vita privata a dir poco problematica e turbolenta.
I primi passi tra violenza e musica
Siamo nello Stato del Sole, ovvero in Florida ed è il 1998 quando viene al mondo Jahseh Dwayne Ricardo Onfroy, meglio conosciuto come XXXTentacion. Cresciuto in una spirale di violenza che lo spingerà all’età di soli 6 anni a pugnalare un uomo che maltrattava la madre, verrà ben presto affidato in via definitiva alla nonna materna con la quale crescerà.
Si approccia alla musica grazie alla zia, che lo convince a frequentare dapprima il coro della scuola e poi quello della chiesa. Le cose per Jahseh, però, sono da subito problematiche: viene cacciato dal coro per aver attaccato uno studente e, più tardi, espulso da scuola, che abbandonerà in via definitiva in seconda superiore.
Gli anni della scuola, comunque, portano anche cose buone per Jahseh, che in quel periodo impara a suonare il pianoforte e la chitarra e inizia ad ascoltare l’hard rock e il rap. È però all’età di 16 anni, mentre si trova in un penitenziario giovanile, che farà un incontro determinante per il suo percorso: quello con Stokeley Clevon Goulbourne, meglio noto come Ski Mask the Slump God. Con lui inizierà a collaborare in diversi pezzi al termine della detenzione e, sempre grazie a lui, pubblicherà il primo brano sulla piattaforma SoundCloud, Vice City, con il nome con cui tutti lo conosciamo: XXXTentacion. La ruota per Jahseh, insomma, sembra iniziare a girare, ma non sempre la vita personale e quella artistica, come vedremo, vanno di pari passo…
I problemi con la legge e la rivalsa artistica
Mentre Onfroy annuncia il suo album di debutto, la cui release è prevista per ottobre 2016, segue un primo arresto per accuse di rapina e aggressione a mano armata e un secondo per sequestro di persona e percosse a carico della sua fidanzata, all’epoca addirittura incinta. È importante ricordare che, anche se caddero tutte le accuse, nel 2018 venne diffusa una nota vocale in cui Onfroy confessava gli abusi verso la sua fidanzata.
Impegnato a proclamarsi innocente, le cose dal punto di vista artistico non potrebbero andare meglio:
- il brano Look At Me conquista la Billboard Hot 100;
- apre il The Damn Tour di Kendrick;
- l’album 17 ottiene il secondo posto della Billboard 200 e
- firma un contratto di ben 6 milioni di dollari con la Caroline Records.
A questo punto Onfroy ha 20 anni, si accinge a pubblicare il suo secondo album, ?, da cui vengono estratti i noti singoli Changes e Sad!
Rilasciato ufficialmente il 16 marzo 2018, il progetto raggiunge immediatamente la vetta delle classifiche ITunes e della Billboard 200.
Purtroppo, questo sarà l’ultimo album pubblicato mentre è ancora in vita…
L’omicidio di XXXTentacion e le cospirazioni sulla sua dipartita
È il 18 giugno 2018 quando, dopo aver lasciato una concessionaria di moto a Deerfield Beach, Florida, viene avvicinato nel parcheggio della stessa, mentre si trova a bordo della sua auto, da due uomini armati.
Onfroy viene derubato di 50mila dollari e ucciso con tre colpi, di cui due al collo e uno alla testa. Nonostante la corsa disperata verso l’ospedale, viene dichiarato morto alle ore 17:30.
Ma chi sono i colpevoli dell’omicidio di XXXTentacion? Tre gli uomini che rischiano l’ergastolo per l’accusa di omicidio di primo grado: Michael Boatwright, Dedrick Williams e Trayvon Newson. Proclamatosi colpevole per omicidio di secondo grado, invece, Robert Allen, che ha aiutato a ricostruire i fatti.
Gli assassini sono stati incastrati dai loro telefoni, che li hanno localizzati in prossimità del luogo del delitto e contenevano video in cui i tre si riprendevano con diverse banconote, poco dopo la dipartita di Onfroy.
Totale mancanza di prove e attendibilità invece, per le accuse verso Drake, con cui Onfroy aveva avuto un dissidio nel 2017. XXXTentacion, infatti, aveva accusato il rapper di Toronto di plagio per il brano KMT, contenuto nell’album More Life, il cui flow, a suo dire, era davvero molto simile alla sua Look At Me. Da subito, presero le difese di Drake, che rispose ovviamente negando tutto, i MIGOS.
Persino nei confronti degli stessi MIGOS ci sono state delle speculazioni, in quanto accusati di una rissa a danno di Onfroy, tenutasi davanti ad un hotel di Los Angeles. Anche in questo caso, però, sembra non esserci un fondo di verità: i reali aggressori di XXXTentacion, infatti, non trovavano alcuna corrispondenza con i membri del trio.
Il lascito dopo l’omicidio di XXXTentacion
A seguito della morte di Jahseh sono stati diversi i brani postumi rilasciati e altrettanti gli album; l’ultimo LOOK AT ME: The Album, pubblicato nel giugno del 2022.
Non possiamo parlare della musica di XXXTentacion, senza soffermarci un momento sui temi più ricorrenti nei suoi brani: suicidio, depressione, relazioni d’amore turbolente…
Tutte tematiche che lo hanno reso un’icona per la musica hip hop e anche un esponente di quella corrente che viene definita emo-rap.
A dir poco controverso ed esploratore di diversi generi, XXXTentacion, seppur davvero giovane al tempo della sua dipartita, ha avuto un lascito musicale per molti importantissimo.
Il 18 giugno 2018 perdiamo, ad un’età giovanissima, un artista complesso, sia dal punto di vista umano che artistico, la cui breve vita è stata ripetutamente segnata da episodi di violenza e tentativi di redenzione.
Questo era il nostro format di True Crime, oggi dedicato a XXXTentacion: dai primi passi, al successo, ai problemi con la legge, fino al suo omicidio e il conseguente lascito.
