Testo di Fuori, fuori, fuori di Venerus.
Per ascoltare il testo di Fuori, fuori, fuori di Venerus o acquistare il disco clicca qui.
In una notte più buia del mare
una voce mi chiama a sè..
Sembra il canto di mille sirene,
mi conosce meglio di me..
‘Perché non scendi in strada,
e poi non torni più,
fin quando là fuori non comincia un altro giorno?’
E risale così dal profondo di me
la voglia di sciogliermi
e amare più il mondo..
Perché poi quando viene sera
e il tramonto non c’è più
a noi piace andar fuori, fuori, fuori, fuori, fuori..
Mentre accendon le luci del mondo
ricompongo parti di me..
Per degli attimi ho perso il controllo
o è il controllo che ha perso me..
Non ha più senso il tempo
e la mia identità..
Son io quella voce che non mi vuol far prender sonno?
E risale così dal profondo di me
la voglia di sciogliermi
e amare più il mondo..
Perché poi quando viene sera
e il tramonto non c’è più
a noi piace andar fuori, fuori, fuori, fuori, fuori..
E risale così dal profondo di me
la voglia di sciogliermi
e amare più il mondo..
Perché poi quando viene sera
e il tramonto non c’è più
a noi piace andar fuori, fuori, fuori, fuori, fuori..
Correlato:
- Scopri le ultime uscite del rap italiano e internazionale cliccando qui.