The Patience: il nuovo album di Mick Jenkins

Mick Jenkins

Mick Jenkins torna sulla scena con il suo nuovo album, The Patience. Un ottimo disco in cui mette in mostra tutta la sua maturità artistica.

La frustrazione, l’attesa, il tempo che passa: Mick Jenkins tira fuori tutto questo in The Patience

Uno dei talenti più cristallini di Chicago, torna con il suo ultimo lavoro.

Si intitola The Patience, un disco che mostra un discreto step rispetto alla discografia precedente. Non vogliamo sminuire i passati lavori, ma dopo un paio di ascolti ci sentiamo già di dire che si tratta di uno degli album migliori di Mick Jenkins.

Mick torna con un disco scorrevole, variegato, intenso e corposo, nonostante la durata di soli 28 minuti scarsi.

L’album ruota intorno al senso di frustrazione, del passare del tempo e di come questo sia necessario per raggiungere gli obiettivi. Appunto la pazienza, necessaria nella vita per affrontare tutti gli ostacoli e fidarsi del futuro. Trust the process, dicono oltre oceano. E per farlo è fondamentale la pazienza, appunto The Patience.

Abbiamo apprezzato particolarmente gli ospiti del disco, che rafforzano i concetti e rendono il lavoro ancora più completo.

Nel disco c’è una rappresentanza di tutte le scuole che abitualmente seguiamo. Troviamo JID in rappresentanza di Dreamville, nel singolo che ha anticipato il progetto. Troviamo Benny The Butcher, scuola Griselda/BSF. C’è Vic Mensa, concittadino di Mick, nel roster Roc Nation da tempo.

Infine troviamo Freddie Gibbs, un rapper molto solido proveniente dall’Indiana e per questo spesso distante dalle dinamiche del mercato musicale delle coste, anzi spesso vicino al South per via del suo passaggio nell’etichetta di Jeezy a inizio carriera. Ci fa strano vedere Freddie in un album dove figura anche Benny the Butcher, perché sappiamo che i trascorsi tra i due non sono proprio rosei. Ci auguriamo però che magari proprio tramite Mick Jenkins i due riescano a riappacificarsi, perché aspettiamo ancora l’album collaborativo che ci avevano promesso.

Al di là del contributo degli artisti ospiti, spiccano il talento e la personalità di Mick Jenkins, artista che meriterebbe una maggiore esposizione mediatica.

Potete ascoltare il suo nuovo album anche dal link sottostante.