Tedua, Marracash – Diluvio A Luglio (testo)

Tedua La divina commedia

Testo di Diluvio A Luglio di Tedua e Marracash.

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Leggi il testo di Diluvio A Luglio di Tedua e Marracash

Sono sempre in giro, son le sette del mattino
Nel letto mi rigiro, però mi sento vivo
Come Jim Morrison sopra la macchina
No canne, sono un tossico che si agita

Mi manca il tuo respiro, conto i giorni uno ad uno
Torno e gli segno sopra al muro, sembro un liberante
L’importante è che il destino viaggi su binari paralleli
La condensa non mi appanni il finestrino

Dalle pareti passano i fantasmi dickens
Perché il mio inizio inizia da una fine
Uh, quanta scena su, mi fai pena
Ho colpito ma è palla piena

Tedua nella tela del ragno, guardo la cera a cena
Della tua candela chе era l’ultima fiamma rimasta accesa
E non c’è più, uh, okay, sono pronto al peggio
Chi sеi per giudicarmi adesso

Questa musica mi ha scelto come Morpheus con il prescelto
Per te io sono Zeus, la faccio in un lampo di genio
Prego per gli amici che son rimasti indietro
Per fare un tavolo ci vuole il legno
Ma per fare un rapper degno ci voglion le radici nel cemento, Tedua

Mi fido di te
La pioggia mi fa
Capire che in fondo fa male ma poi guarirà davvero

Mi chiedi che c’è
Che cosa non va
So bene che il male che ho fatto poi ritornerà indietro

Tutte le sere penso al game, come è cambiato questo mestiere
Pieno di scadenze, per non scadere il passo è breve
Tra la sit-com e la sh*tstorm
Tra una cosa che può essere un bene o essere un meme

Mhm, penso a che cosa non va con lei
Mi da buca e le do il pacco, ma non nel senso che vorrei
Ma dura un attimo e mi ci sgancio
Lei la amo, ma della musica sono pazzo

Penso a te che mi copi, temi topic
Come se non ho orecchie, come se non ho gli occhi, ahah
E non scordo, promesso
Mi occuperò di voi quando finisco con me stesso

Penso al mio passato, la strada
E voglio ridare ciò che ha dato, riprendermi ciò che ha tolto
E lo so che non controbilancia
È che la finanza è il secondo mestiere più vecchio al mondo

Avevo un discografico
Guardava poco il disco e molto il grafico
Sono un’artista che li manda in panico
Perché consegno all’ultimo minuto
Ed ora che ho il trono non so più stare seduto

Mi fido di te
La pioggia mi fa
Capire che in fondo fa male ma poi guarirà davvero

Mi chiedi che c’è
Che cosa non va
So bene che il male che ho fatto poi ritornerà indietro

Quello che non hai è quello che non cerchi
E dimmi come fai a vivere di stenti
Sono giorni ormai che azzero i sentimenti
Menti, menti, menti, menti

Mi fido di te
La pioggia mi fa
Menti, menti, menti

Mi chiedi che c’è
Che cosa non va
Sono giorni ormai che azzero i sentimenti
Menti, menti, menti, menti

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