Testo di Angelo All’Inferno di Tedua, Federica Abbate e Salmo.
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Certe volte non mantengo, certe cose che ti ho detto
Ma tu mi tratti come se fossi un angelo all’inferno
Sono un boss come in Honduras
Voglio la villa al mare con tutto il perimetrale collegato alla questura
Tedua nella selva oscura, ma ogni belva che ha paura
Resta dietro dov’è tetro tipo dentro in gattabuia
E allora leva quella tua spada dalla mia vena poetica
Frena la lingua, parla o vuoi fare il gangsta d’America?
Il mio primo bullo era uno zingaro di Quarto Oggiaro col coltello tra le mani
Ascoltavo rap quando andavo dai servizi social
Il disco esce in ritardo come l’arresto di Denaro
Ma non l’ho fatto per denaro, me lo dà perché son bravo
Ma ti sembra normale che un un angelo cade e succede l’inferno?
Che anche se non ne parli ci siamo già dentro da un po’
E tu che mi stringevi il cuore tra le mani
Ma ci sarebbero state un paio d’ali
Certe volte non mantengo, certe cose che ti ho detto
Ma tu ti dimenticherai che
Anche un angelo ha il suo inferno
Spegni la luce quando senti sto pezzo
La musica seduce, siamo nudi al cospetto
Sputo fuori fumo, faccio un cerchio perfetto
Il male è già in natura, quindi mi sento protetto
Se la nave affonda continuiamo il concerto
Da qui non ce ne andiamo come Novecento
Perché siamo rocce disegnate dal vento
Radici fanno i buchi tra le strade del centro
So da dove vengo anche se ho perso l’accento
Schivo sempre la gente come Lomacenko
L’inferno è un sentimento, è freddo, ti brucia dentro
Spegnilo in un soffio, l’amore ti brucia lento
All’ultimo season, lo sento chi mi ha ucciso
Il fuoco tra il bene e il male insieme, facciamo un threesome
Lacrime che bagnano il sorriso, mi sono realizzato
Sono diventato il diavolo in paradiso
Uh, ma ti sembra normale che un un angelo cade e succede l’inferno?
Che anche se non ne parli ci siamo già dentro da un po’
E tu che mi stringevi il cuore tra le mani
Ma ci sarebbero state un paio d’ali
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