Skiifall non assomiglia a nessuno

Il progressivo affermarsi di piattaforme di streaming musicale negli ultimi anni ha conferito al nostro genere una dimensione sempre più globale. Si può parlare di un nuovo ecosistema che ha visto l’emergere di numerose scene locali lontane dagli states, ma non di meno capaci di diventare in poco tempo dei punti di riferimento per l’intero genere hip hop.

In questo scenario sempre meno legato a confini fisici va a inserirsi una figura come Skiifall, giovane rapper di Montreal (Canada) che si sta facendo notare singolo dopo singolo per la sua originalità.

Da Montreal al mondo intero: conosciamo da vicino SKIIFALL

Classe 2001, originario di Saint Vincent, una piccola isola dei Caraibi, per Skiifall tutto comincia con Tings Tun Up. È il suo primo singolo ma ha già quanto basta per imporre l’artista come una realtà da tenere d’occhio. Le atmosfere richiamate dal brano e dal relativo video a un ascolto distratto possono ricordare la nuova scena inglese. Tuttavia il videoclip è girato a Notre Dame des Graces, area ovest di Montreal, la più estesa area anglofona della città e le influenze UK risuonano nello stile di Skiifall solo come un eco lontano.

Sin da Tings Tun Up – prodotta da YAMA//SATO – il giovane rapper invece mette sul tavolo un suono ricco di influenze inusuali per il rap. Gli 808 di rito danno spessore a melodie morbide, tipicamente dancehall, e con esse il rapper si esprime nela lingua di Saint Vincent, un idioma creolo molto vicino all’inglese ma allo stesso tempo lontano da esso.

Il brano non passa inosservato e in poco tempo totalizza più di un milione di ascolti su Spotify. Segue a stretto giro Tings Tun Up pt. II in collaborazione con Knucks, tra i rapper più noti della nuova scena inglese.

Ai primi riscontri vengono dietro diversi singoli, un breve EP a metà 2021 (WOIIYOIE TAPES Vol.1), dunque Break of Dawn, brano in collaborazione con i BADBADNOTGOOD uscito a inizio 2022. Qui Skiifall allarga ulteriormente lo spettro sonoro da cui attingere, scoprendosi a proprio agio anche tra sfumature roots reggae. Per i BADBADNOTGOOD, peraltro, il giovane rapper aprirà le date del prossimo tour in Nord America in partenza a marzo.

Come si può vedere da una rapida sintesi, in breve tempo il giovane rapper ha saputo attirare l’attenzione di musicisti di primo piano e addetti ai lavori, con risultati tutt’altro che scontati per un artista con base a Montreal.

Seppur la città canadese a maggioranza francofona negli ultimi anni abbia visto emergere un produttore visionario come KAYTRANADA, è difficile trovare un riscontro internazionale paragonabile tra i rapper anglofoni della città. Difatti diversi artisti pur talentuosi di Montreal come Backxwash o Naya Ali raramente riescono a trovare attenzione fuori dal ristretto perimetro locale. Se Skiifall sembra avere le carte per poter ricoprire un ruolo di rilievo anche fuori dai confini del Canada lo si deve alla sua storia personale.

C’è un episodio particolare dell’infanzia a cui il rapper tiene molto, e lo racconta spesso: nel 2007 la madre lascia Saint Vincent per lavoro e regala al figlio un Lettore Mp3. Dentro c’è soprattutto musica reggae e dancehall: Vybz Kartel, Popcaan ma anche 50 Cent. Quella che inizialmente doveva essere una trasferta di pochi mesi si rivela poi un trasferimento a tutti gli effetti. Skiifall raggiunge la madre in Canada due anni dopo, prima a Toronto e poi definitivamente a Montreal, nel quartiere di Notre Dames des Graces.

L’artista viene presto a contatto con una realtà cittadina frammentata, dove le abitazioni dei più ricchi e i locali più cool distano solo poche centinaia di metri dalle public houses dove vivono le comunità caraibiche. Skiifall dove poi confrontarsi con la lingua francese, una lingua nuova per lui, ma non rinuncerà mai a usare la lingua d’origine, facendone in seguito un vero e proprio marchio di fabbrica come racconta in un’intervista a THE FADER:

Crescendo, le persone ridevano per come parlo. Il mio inglese non assomiglia a quello che la gente parla qui in Canada. Ma ora hanno capito il mio viaggio. Mi sono sempre detto “Nessuno mi farà cambiare”.

La questione dell’uso della lingua è fondamentale. L’inglese ibridato dall’inflessione di Saint Vincent per l’artista sarà infatti la scelta più naturale da adottare nei suoi brani a partire da Tings Tun Up fino all’ultima Bloodclarrt Business, come spiegato in un’altra recente intervista:

La gente parla così a Saint Vincent. Molti pensano sia una messa in scena, ma la gente non è davvero informata quando parla. È da dove vengo, questo è il motivo per cui parlo così. Le persone non vengono a NDG (Notres Dames des Graces ndr), non vengono dove sta gente come me, perciò non capiscono chi siamo. Non sono mai più tornato a casa, ma conservo quella matrice.

A partire dall’età di 12 anni Skiifall frequenta lo studio di registrazione NBS di Cotes des Nieges grazie a un programma di dopo scuola. Qui conosce YAMA//SATO, il principale ideatore della veste sonora dei brani del rapper. YAMA//SATO nelle sue produzioni parte infatti da un’ossatura trap/drill che irrobustisce con suggestioni prese in prestito dalla dancehall, dalla soca caraibica e perfino dal reggae. Il risultato di questo incontro di influenze ad oggi mostra il suo risultato migliore nell’EP di tre tracce dell’anno scorso WOIIYOIE TAPES Vol.1.

Il rapporto tra YAMA//SATO e Skiifall è improntato a uno scambio tanto diretto quanto continuo. Il giovane rapper ha sottolineato infatti in più occasioni di non accontentarsi di pagare un beat e inviare i vocals, prediligendo al contrario una direzione artistica che lo veda coinvolto in ogni fase del processo creativo.

Sono questi i punti di forza che fanno spiccare Skiifall in uno scenario musicale a volte all’apparenza uniforme. L’abbiamo citata in apertura, Break of Dawn assieme ai BADBADNOTGOOD già a inizio anno ha dimostrato una maturità pienamente raggiunta ancor prima di un debutto ufficiale.

A questa è seguita Bloodclarrt Busines, presentata da Skiifall in anteprima nelle scorse settimane al A COLORS SHOW, format da sempre attentissimo alle realtà urban più interessanti da tutto il mondo. Nient’altro che un ulteriore esempio di una formula sempre meno episodica che vede l’incontro sistematico tra drill e musica caraibica.

Ovviamente non possiamo sapere se Skiifall sarà in grado di ritagliarsi una dimensione propria o se riuscirà a consolidare la sua posizione sul lungo periodo. Ma gli ingredienti per una carriera solida e duratura ci sono tutti.

Ascoltare per credere.