Rapologia Charts – I migliori featuring del rap americano del 2022

J Cole recensione the off season

Durante il 2022 il rap americano ha saputo regalare molteplici soddisfazioni ai suoi fan e, tra le numerose perle, ci sono anche diversi featuring da annoverare tra i migliori.

È stato difficile scegliere solo 9 strofe tra tutti i grandi guest verses performati dai nostri rappers preferiti nel corso dell’anno, ma questa è la nostra personalissima lista:

No Malice, Denzel Curry, Black Thought tra i migliori featuring del rap americano del 2022

No Malice – I Pray For You (di Pusha T)

L’attesissimo ritorno dello storico duo dei Clipse, composto dai fratelli No Malice e Pusha T, chiude il più recente album di quest’ultimo, intitolato It’s Almost Dry. Qui king Push è accompagnato da Labirinth al ritornello e dal fratello No Malice che ci regala un verso molto introspettivo e pieno di emozioni su un beat altrettanto carico di pathos. Era il grande ritorno che tutti i fan attendevano, si distacca molto dal tipo di musica alla quale i due ci avevano abituati in passato ma, nonostante ciò, è perfettamente riuscito.

Denzel Curry – pg baby (remix) (di redveil)

Nel 2022 Denzel Curry è stato capace di regalarci uno dei migliori album dell’anno (e probabilmente il migliore della sua carriera fin’ora) ma anche una strofa degna di nota per il remix della hit di redveil intitolata pg baby. Denzel riesce ad arricchire una già affermata hit utilizzando le sue liriche sempre sul pezzo e il suo flow sempre più incalzante con l’avanzare della canzone, tutto questo su un beat soul che rende il mix ancora più iconico.

Yasiin Bey – Stars (di JID)

È sempre un grande momento quando veterani del rap regalano grandi strofe a nuove leve. Da Mos Def (ora Yasiin Bey) possiamo sempre aspettarci rap di altissima qualità e questa collaborazione non è da meno, qui troviamo la metà dei Black Star nel beat switch di fine brano che ci regala una grande strofa per chiudere al meglio la canzone utilizzando la solita, ma sempre efficace formula, di dire il necessario e sottintendere diversi strati di barre, tutto ciò accompagnato da un flow da maestro.

Black Thought – Few Good Things (di Saba)

Non può certo mancare uno dei più grandi liricisti di tutti i tempi nella classifica delle migliori strofe. Che sia una canzone sua o di un altro collega, Black Thought riesce sempre ad attirare l’attenzione su di sè anche se solo con una strofa. Qui Thought chiude la traccia finale di uno splendido album del giovane Saba, al quale il veterano rapper regala una strofa degna del suo nome con le solite acrobazie liriche a cui ci abitua da diversi anni.

Conway The Machine – Saltwater (di Black Thought e Dangermouse)

Restando in tema Black Thought, quest’ultimo ci ha regalato uno degli album migliori dell’anno insieme al producer Dangermouse. Una delle standout tracks del progetto è proprio questa Saltwater in collaborazione con Conway The Machine, il quale riesce a portarci nel suo mondo con le sue barre forti e il suo flow capace di cavalcare qualsiasi tipo di beat.

Drake – Churchill Downs (di Jack Harlow)

Una traccia super hip-hop da parte di due hit makers è quello che non tutti si aspettavano, ma è certamente la più riuscita dell’album di Jack Harlow. Qui Drake riesce a guadagnarsi un posto tra i migliori featuring dell’anno per una strofa di circa due minuti in cui sfoga tutta la sua rabbia come se fosse all’inizio della sua carriera, ricordandoci (e probabilmente ricordandosi) il motivo per cui è sul podio del genere in questo momento. La sua grinta culmina in un nuovo diss subliminale a Pusha T e frecciatine varie alla scena, segnando un ritorno in grande stile del lover boy.

Lil Wayne – The Root Of All (di DJ Premier e Slick Rick)

La prima traccia nella storia che unisce tre mostri sacri come DJ Premier, Slick Rick e Lil Wayne risulta essere una grande hit in cui Wayne sfoggia le sue grandi abilità liriche e soprattutto un flow che cavalca perfettamente il beat di Preemo parlando dei soldi e di come questi siano all’origine di tutto, una traccia molto divertente con una strofa di mr. Carter indimenticabile.

Eminem – Gospel (di Dr. Dre)

Il 2022 ci ha regalato ben due Gospel che vedono la partecipazione di Slim Shady. Sembra molto strano a dirsi e, infatti in questo caso, il gospel si ferma solo al titolo, in quanto l’unica caratteristica religiosa di questa traccia è la presenza di due divinità del rap come Dr. Dre e Eminem. Qui quest’ultimo regala al suo amico di vecchia data una strofa con cambi di flow perfetti, una delivery molto chill, ma allo stesso tempo incalzante e perfetta nell’esecuzione e, ovviamente, un testo che ripercorre diverse tematiche incentrandosi principalmente sulla pandemia di Covid, con la quale Em crea wordplay e metafore che pongono nuovamente i riflettori sulla sua persona.

JAY-Z – God Did (di DJ Khaled con Lil Wayne, Rick Ross, John Legend e Fridayy)

In una traccia che unisce gli Avengers dell’hip hop, la strofa che risalta più all’orecchio dell’ascoltatore è proprio quella del leggendario JAY-Z. Hova, con il suo rap di più di 3 minuti, ci regala perle di saggezza, storytelling di alto livello e liriche e flow impareggiabili, creando una strofa che sarà senza dubbio ricordata tra le migliori della sua carriera.

J.Cole – Johnny P’s Caddy (di Benny The Butcher)

Era già stata decretata una delle migliori tracce dell’anno subito dopo la sua release a gennaio e la situazione non è cambiata. Tutto è perfetto in questa canzone, dal beat di The Alchemist alla strofa di Benny The Butcher, però ciò che risalta è l’incredibile strofa di J.Cole. Qui Cole rappa con una rabbia e fame non indifferenti, il flow e la delivery diventano sempre più aggressivi e incisivi all’avanzare del brano e il testo ci regala uno storytelling di primo livello. Cole è da diversi anni in una serie di featuring uno migliore dell’altro, ma qui da davvero il meglio di sè consacrandosi come uno dei migliori rappers degli ultimi anni.

Come anticipato, questa è solo una selezione di alcuni dei migliori featuring del rap americano del 2022: secondo te quali altri sono stati memorabili?

Scrivicelo nel post sulla nostra pagina Instagram, dove puoi seguire tutto il nostro Best Of 2022.