In Questa Cosa Che Io Ho Scritto Mi Piace Rancore fotografa la sua felicità

Rancore

Xenoverso, il nuovo album di Rancore, concettualizzato come un universo parallelo all’interno del quale il rapper si immerge per effettuare una serie di viaggi, contiene numerose tracce, diversissime per temi e per le storie narrate, che spesso non hanno per protagonista il rapper stesso. Diversamente da queste spicca sicuramente la numero sedici, Questa Cosa Che Io Ho Scritto Mi Piace, il cui protagonista assoluto è proprio Rancore e la sua interiorità.

La canzone, prodotta da Meiden e Jano con un beat che, perché no, sembra strizzare l’occhiolino alle radio e al grande pubblico, si discosta dalla classica poetica a cui ci aveva ben abituato il rapper romano. Il brano ha infatti l’originale pregio di fotografare uno stato d’animo inedito nella discografia di Rancore: la felicità.

Questa Cosa Che Io Ho Scritto Mi Piace: Rancore alla ricerca della pace?

La felicità è spesso sinonimo di pace, o meglio si raggiunge attraverso la pace, che altro non è che lo status di equilibrio interiore. Rancore, da buon poeta tormentato, nel corso della sua esistenza ha dovuto confrontarsi più frequentemente con uno status di inquietudine interiore piuttosto che di pace. Ne abbiamo avuto testimonianza in numerosi episodi della sua discografia.

Quindi, consapevole di questo legame necessario tra pace e felicità, ripete il vocabolo pace quasi ossessivamente nell’intro di Questa Cosa Che Io Ho Scritto Mi Piace. Lo ripete in forma di domanda a sé stesso a testimonianza della necessità e della volontà di trovare un po’ di pace:

Quanta pace vuoi?
Quanta pace vuoi per vederti ridere?
Quanta pace vuoi?
Quanta pace vuoi per riuscire a scrivere?
Quanta pace, quanta pace

La traccia, in particolare all’inizio delle due strofe, contiene un’ammissione fondamentale di Rancore. Se da una parte nel ritornello continua a definire il Pianeta “un mondo di m*rda“, al tempo stesso ammette che “nel buio di un castello mi sentivo il re“. Insomma se ognuno è padrone del proprio destino, Rancore ci confida che probabilmente era lui stesso quasi ad agognare questo stato di inquietudine contrapposto alla pace ricercata nella canzone.

Inquietudine ma anche solitudine, in quanto l’immagine del castello buio rimanda ad un luogo solitario che fa da schermo rispetto al resto mondo (descritto da lui anche come “lo stormo“), a cui Rancore espressamente aveva rinunciato ad andare incontro.

Questa Cosa Che Io Ho Scritto Mi Piace è il B-side di Depressissimo?

Una delle canzone migliori della discografia di Rancore è sicuramente Depressissimo, in cui il rapper affronta in maniera esplicita il tema delle depressione. Questa Cosa Che Io Ho Scritto Mi Piace può essere interpretata come una totale antitesi della canzone contenuta in Musica per Bambini. Potrebbe essere infatti vista proprio come il B-side di Depressissimo.

Anzi sembra quasi volersi contrapporre all’intero album Musica per Bambini, dove nelle tracce più personali c’era poco spazio per la felicità. È come se all’interno di Xenoverso, dove almeno nella forma sono poche le tracce personali, Rancore abbia voluto ritagliarsi uno spazio per sopraffare la negatività presente in larga misura nel disco precedente. Quasi a voler gridare al mondo intero che anche lui ce l’ha fatta a raggiungere la felicità e non ha alcuna vergogna a dirlo.

Questa cosa io l’ho scritta adesso
Ogni cosa è illuminata adesso
È strano che io mi stupisca proprio adesso
Mentre sto parlando con me stesso e intanto

E quindi luce sia! Non è un caso tra l’altro che il disco inizi con una traccia dal nome Ombre e che la traccia subito dopo, Xenoverso – che sembra chiudere il viaggio di Rancore – sia proprio quella di cui vi stiamo parlando, il cui sottotitolo potrebbe essere Luce. Certamente, come anche espresso nella canzone, il rapper è consapevole della provvisorietà di questo nuovo status luminoso.

Eppure, già il solo fatto di essere stato in grado di accogliere un momento di felicità rappresenta una svolta nella vita e nella discografia di Rancore. Se prima da parte dell’artista non c’era neanche la predisposizione ad accogliere la felicità, adesso c’è sia per il presente che per il futuro.

Più luce e meno ombra nel futuro discografico di Rancore?

A questo punto è lecito domandarsi se nel futuro discografico di Rancore ci sarà più luce e meno ombra, più pace e meno guerra. Probabilmente no. Sicuramente la traccia potrà fare da apripista a pezzi più spensierati (ma non per questo meno geniali) di Rancore, ma sembra azzardato ipotizzare un futuro disco del rapper interamente o prevalentemente basato su questa lunghezza d’onda più luminosa.

Senza dubbio con questo pezzo Rancore ha dimostrato la capacità di affrontare tematiche meno inquiete senza rinunciare al suo liricismo e al suo obiettivo primario di inserire dei contenuti nelle sue tracce. Chissà che in futuro non vedremo più spesso qualcosa di simile…

Vi lasciamo qui sotto il link della traccia. Buon ascolto!