Musica Sacra: Oyoshe ci porta Rome Streetz nel nuovo singolo

Oyoshe

Una collaborazione con gli Stati Uniti d’America di cui siamo molto orgogliosi: Oyoshe per il nuovo singolo Musica Sacra ha infatti coinvolto Rome Streetz, rapper della Griselda Records tra i nostri preferiti degli ultimi anni.

Un po’ di Griselda a Napoli: Oyoshe insieme a Rome Streetz per Musica Sacra

Per me sta m*rda è sacra“: è così che il rapper partenopeo classe ’91 fa partire la sua dedica speciale alla musica rap, tre minuti e venti di pura energia e devozione verso qualcosa che nella sua vita va oltre l’apparenza, gli streaming oppure altri aspetti.

Tante volte abbiamo sentito storie di ragazzi che, grazie alla doppia h, sono riusciti a intraprendere strade più sicure o quantomeno con meno rischi, così è stato anche per Oyoshe, attivo nella scena campana dal lontano 2005 con la sua crew, la Cianuro Prod.

«L’Hip Hop e le cattive strade sono le vere protagoniste di questo pezzo. Nel testo emerge la voglia di rivalsa, di fuga dalla criminalità e dalla povertà “a nuie l’hip hop c’ha salvati, perciò sta musica è sacra”», ci ha detto Oyoshe, che ha aggiunto: «Anche Rome Streetz ha una storia difficile alle spalle ed è stato salvato dall’Hip Hop. Nel suo ultimo documentario lo racconta bene. Per anni ha vissuto come senza tetto lontano dalla famiglia. Nessuno più di lui era perfetto per questo pezzo»

In Musica Sacra troviamo, quindi, il rapper di casa Griselda Records, che ha da poco esordito per la label di Westside Gunn e soci con l’ottimo Kiss The Ring, un disco che vi consigliamo di ascoltare assolutamente.

Incuriositi dalla nascita di questa connection, abbiamo chiesto a Oyoshe come è nata:

Seguo Rome Streetz dagli album con Dj Muggs. Da sempre sono in cerca di collaborazioni con nuove leve del rap underground statunitense ma che hanno ben chiaro dove vogliono arrivare e, infatti, sono molto contento della sua scalata, che un po’ prevedevo per il suo talento lirico e i suoi primi progetti già genuini e originali. Insieme a Doc Ketamer abbiamo deciso di contattare proprio lui per il nostro progetto di collaborazioni che stiamo portando avanti dalla nostra prima serie di live svolti insieme tra Amsterdam e Italia, dove abbiamo organizzato e suonato con artisti come Rockness, Lord Digga, Devin The Dude. Lui in primo momento ha avuto difficoltà nel decidere di collaborare con artisti esterni al giro Griselda e affini, avendo da pochissimo firmato, ma grazie anche allo spessore del contenuto del brano e ad un feedback positivo grazie al mio background ricco di numerose collaborazioni statunitensi, si è dimostrato interessato ed ha sposato la causa. Mi ha toccato parecchio il suo testo dove cita anche la sua esperienza in carcere e in strada.

L’uscita del brano è stata accompagnata da un visual su YouTube in cui si vede animato l’artwork della copertina realizzata da Mattia Cuomo aka SYK, graphic designer e 3D artist di Napoli, e ispirata alla cover dell’album Death and The Magician di Dj Muggs assieme allo stesso rapper di Coupe de Grace.

Dopo Iceolator in collaborazione con Dope One, Oyoshe è ora pronto a tornare con un album tutto suo: se i presupposti sono questi, avremo tra le mani qualcosa di molto valido.

Di seguito lo streaming del nuovo brano in connessione con Griselda: buon ascolto!