Mondo Marcio torna con Magico: ci aveva lasciati con un diario di un amore finito con il suo ultimo progetto My beautiful bloody break up , ora si presenta con un disco rap che fa sognare i suoi fan storici e anche gli amanti di questo genere.
Magico ha un sapore cresciuto e introspettivo: dopo questi tre anni infernali tutti noi abbiamo avuto insegnamenti personali e lo stesso Marcio, che ha prodotto in vent’anni di carriera sempre musica autobiografica, con questo ritorno fa un level up parlando di argomenti scomodi mai trattati fino ad ora.
Il ritorno di Mondo Marcio con Magico
La magia personale consiste nel ritrovare la fiamma da tenere stretta e non farla mai spegnere, la stessa che aveva Marcio nelle esibizioni dello Show Off fino ad oggi, in cui pone molta cura alla propria arte che imita la realtà.
Dall’apertura del disco con la title track Magico insieme a Gemitaiz, vengono messe le cose in chiaro: Marcio è tornato a rappare offrendo attitudine e originalità discostandosi da molti trend del momento.
Il disco si apre con un forte ego-trip che si riversa anche nelle tracce successive (come Show Off ) e in quelle piene di struggle come Marcio Non Farlo .
Da un primo ascolto, in questo disco, come detto a inizio articolo, ci sono temi mai affrontati prima d’ora: ne è l’esempio Mezzanotte, il pezzo manifesto del disco. Questo rappresenta uno stato d’animo trasparente e introduce una conversazione di MM con se stesso, basata sul farcela da soli e il contare solo su ste stessi. Lo stesso viaggio lo si attraversa in Allo Specchio dove vi è una confessione in rima.
In questo viaggio magico di Marcio non mancano le collaborazioni: dal pop di Arisa all’attitudine stilista del già citato Gemitaiz, passando per le novità Caffelatte e Nyv.
In un momento in cui molti rapper si discostano dal genere, Marcio ci ha lasciato tredici tracce di cui non bisogna sottovalutare nessun aspetto dalle produzioni ai testi.
La sua musica come diario personale ha sempre fatto piacere ai fan: sarà così anche questa volta?
