El Chino, un viaggio dentro al loop di Luigi Bugia e Joe Monteverde.
Ed eccoci qua, per la sezione giovani promesse, a parlare della nuova uscita di un nuovo duo decisamente dinamico: Luigi Bugia al microfono e Joe Monteverde alla regia musicale ed artistica. Di recente sono fuori con El Chino, secondo EP di una trilogia che ha già visto uscire agli inizi del 2019 Garra Charrùa e che prevede prossimamente anche Libertadores, terzo ed ultimo capitolo di questo concept molto particolare. Le tracce sono otto per una lunghezza media di circa due minuti ciascuna, i beat ad eccezione di un esperimento Trap sono quasi tutti dei loop onirici e dolci, ed il tutto è condito da strofe senza ritornelli o quasi.
La relativa brevità di composizione e le uscite così ravvicinate non devono ingannare. Non è un progetto lasciato al caso come parrebbe, anzi è proprio studiato per essere così. Una volta individuato il campione giusto e quindi la melodia, il beat è pronto. Niente ritornelli significa dover solo registrare bene la strofa, ed una volta fatto ecco qui un prodotto senza fronzoli e senza infiocchettamenti: strofe dritte e dirette su ottimi beat dal sapore molto Old School. O questa roba piace o si passa oltre.
L’unica cosa in cui ci si vuole discostare dalla tradizione è la scrittura, a volte lenta e “macchinosa” ma che sa anche essere rapida ed incalzante. Le rime ci sono anche quando non vengono colte, colpa del discorso che viene portato avanti volutamente senza un senso apparente, mentre il vocabolario è vasto e ricercato.
Sempre a sostegno della cura dedicata al progetto, impossibile non segnalare copertine e visual in accompagnamento ai video YouTube. Tutto autoprodotto, a partire dalla copertina disegnata a mano, come anche la precedente. Le visual invece, anch’esse montate in autonomia, sono come anch’esse dei loop d’immagini e piccoli video molto onirici e che richiamano vagamente il titolo o l’atmosfera generale del brano. Giusto per dari un assaggio, ecco qua sotto il video di Quasar, ultimo video del duo ed anche primo singolo uscito estratto da El Chino.
Se per caso avessimo catturato la vostra attenzione potete trovare integralmente sia Garra Charrùa che El Chino su Spotify, oltre che su YouTube e su Bendcamp. Ah, per chi non conoscesse Bendcamp, sappiate che è la migliore piattaforma dove ascoltare musica indie, ndr. Detto questo, aspettando aggiornamenti per Libertadores, fateci sapere cosa pensate di questa nuova strana coppia!