Lloyd Banks ha pubblicato un altro freestyle, intitolato Cold Summer e con all’interno una possibile risposta a quanto detto da Fifty nel suo ultimo libro.
Il 28 aprile 50 Cent è tornato finalmente a pubblicare materiale inedito. Sfortunatamente non stiamo parlando di musica, almeno non direttamente, bensì del suo nuovo libro edito Amistad/HarperCollins Publishers Inc: Hustle Harder, Hustle Smarter, 224 pagine in cui – tramite la sua esperienza personale di business man spocchioso quale è – fornisce consigli su come raggiungere i propri obiettivi nonostante le difficoltà passate.
Per raccontare ciò ha toccato diversi argomenti, compreso il suo ormai ex-collettivo: la G-Unit. A far discutere sono state alcune affermazioni su quelli che fin da giovane gli sono stati più vicini, Lloyd Banks e Tony Yayo:
“I always felt that if I had maybe done a better job teaching Banks and Yayo how to evolve and change their habits, they each would be in better places right now While I was out hustling, Banks was more content staying on his porch and watching the world from there. … Banks wanted things to come to him, as opposed to going out and getting them for himself. That’s not me trying to assassinate his character—the guy has ‘Lazy Lloyd’ tattooed on his arm. He literally wears his laziness on his sleeve.”
“If I got into a disagreement with another artist, Yayo’s reaction was, ‘Let’s just bang ’em,’ because that would have been his response back in the neighborhood. Time and time again I’d have to tell him, ‘Yayo, we can’t do that. Nothing else is gonna work if we’re just running around doing dumb shit.’ We’re gonna be outta here just as fast as we got in here.”
Mentalità differenti dalla sua – almeno con il passare degli anni – e tra i motivi che hanno reso questo collettivo come uno dei maggiori rimpianti di diversi ascoltatori di rap americano.
Mentre Yayo continua la sua vita di commentatore con emoticon sotto i post di Fifty, a Lloyd queste parole, a quanto pare, non devono essere piaciute molto. Ascoltando il suo nuovo freestyle, infatti, si sentono fin da subito alcune barre che sembrano essere una risposta a quanto detto dal rapper di Tryna F*ck Me Over.
Cold Summer di Lloyd Banks inizia proprio così:
“Why would you get the credit for something that I could do without you,
Shouldn’t have showed these bum n*ggas mercy, the doors are suicidal
I figured I’d take you along with, of course you’re too entitled,
Using quotes to validate the stupid sh*t, don’t confuse the Bible”
Sembra che a Lloyd non vada giù il fatto che Fifty si ritenga una sorta di mentore o fautore della sua carriera: che ne pensate? Sopra la strumentale del brano di Fabolous, comunque, ci dimostra nuovamente di sapercela ancora fare nonostante vada per i quarant’anni ed è questo ciò che conta maggiormente.
Non è detto che sia 50 Cent il bersaglio di quelle barre, tuttavia il momento in cui sono state pubblicate ce lo fa pensare. A testimonianza del fatto che siano state pensate scritte di recente, c’è anche l’omaggio finale a Fred the Godson, rapper newyorkese morto a causa del Covid-19 lo scorso 23 aprile, all’età di soli trentacinque anni.
Staremo a vedere se darà eventuali spiegazioni al riguardo, ma non è che ci interessi più di tanto. La cosa più importante è che nel giro di sette giorni abbiamo avuto due suoi inediti – questo e il precedente Huntin Season – e non possiamo che sperare che continui su questa strada.
Trovate di seguito lo streaming di Cold Summer di Lloyd Banks: buon ascolto!
Update – Lloyd ha subito spento ogni possibile pensiero riguardo il riferimento a 50 Cent.
Nella stessa giornata in cui ha pubblicato il brano, un fan ha commentato il post di Instagram chiedendo appunto se si trattasse di un collegamento diretto alle parole di Fiddy.
Poco dopo è arrivata la risposta di Banks:
“nah..not my style”
Caso chiuso sul nascere? Sembra proprio di sì!
