Con la sua Oh Cacchio, Leon Faun ci porta a scoprire il lato fantasy del rap.
Con la contaminazione della trap e l’inarrestabile evoluzione del rap, nonché con l’emergere di nuovi artisti ogni giorno, pensavamo di aver visto più o meno tutto del panorama hip hop italiano. Per chi si dice annoiato dal genere e pensa di non poter più trovare niente di entusiasmante ed innovativo, andiamo oggi alla scoperta di Leon Faun, passando per la sua traccia più famosa dal titolo Oh Cacchio.
Classe 2001, romano, Leon Faun è una boccata d’aria fresca per chi, come dicevamo prima, è alla ricerca di un’ulteriore innovazione nel mondo del rap. La novità che riguarda il giovane rapper è sicuramente quella legata ai contenuti: nasce infatti dalla sua passione per il cinema e i mondi fantastici quel filone del genere che potremmo definire fantasy rap.
Non è necessario essere puristi del rap per essere straniti dalla cosa; se però è vero che ad oggi molteplici artisti rap e trap attingono sempre meno dalla loro realtà e si spingono a raccontare anche ciò che non vivono, perché mai un artista come Leon Faun non dovrebbe essere libero di poter parlare di un universo tutto suo che poco ha a che fare con la realtà.
“Testa magica naviga in un mare,
Ci sono rimasto dentro Bill Turner,
Madre, pare un conclave,
Più pare, questo flow mio è il Kraken”
Le citazioni cinematografiche sono tra le più svariate: a partire dalla saga de i Pirati Dei Caraibi fino a quella di Harry Potter, Leon Faun non manca nemmeno di citare Tarantino ed alcuni anime. Oltre a ciò vi è un continuo rimando a personaggi fantastici e riconducibili alla mitologia.
Quello che rende ancora più particolare il progetto dell’artista romano sono senza ombra di dubbio i suoi video. Abilmente diretti da Thaevil, riflettono le grandi capacità recitative del rapper e sono in grado di trasportarci nei mondi fantastici descritti.
Con Oh Cacchio, la sua traccia più famosa, Leon Faun ha raggiunto in pochissimo tempo i 2,6 milioni di visualizzazioni su Youtube e superato da un pezzo i 3 milioni su Spotify. Questo brano, che senza dubbio l’ha maggiormente esposto sotto i riflettori, è stato preceduto da svariati singoli come Horia, Cioccorane, Primavera e Taboo. Leon Faun non è però certo uno degli ultimi arrivati: come molti sanno infatti, il giovane ha iniziato già anni fa a rilasciare diversi brani sulla piattaforma di YouTube ed un progetto in particolare è stato curato in passato oltre che da Duffy, attuale producer, anche da tha Supreme.
Duffy, alla produzione di tutte le canzoni di Leon Faun, mostra un incredibile talento e come possiamo scommettere sul giovane rapper, siamo certi di poterlo fare anche su di lui.
Date tutte queste premesse è difficile non puntare su Leon Faun per questo 2020. In attesa di scoprire le prossime novità del rapper romano, vi lasciamo qui sotto il link alla sua Oh Cacchio, buon ascolto e buona visione!