Lazza a Sanremo 2023: una vittoria per il rap italiano?

Lazza

Nella giornata di domenica 4 dicembre si sono aperte ufficialmente le danze verso la 73esima del Festival di Sanremo con la condivisione da parte del conduttore e direttore artistico, Amadeus, dell’elenco dei 22 cantanti “big” in gara, tra cui fin da subito ha spiccato un nome: Lazza.

Vediamo insieme il perché.

Dopo i successi a tutto tondo, Lazza si prepara a conquistare Sanremo 2023

Tralasciando i vari dinosauri da cui la kermesse sanremese difficilmente riuscirà mai a distaccarsi e alcuni aficionados del Festival con già in testa la vittoria, a far parlare anche quest’anno ci hanno pensato nomi strettamente legati – in maniera differente – al rap italiano, a partire dagli Articolo 31 che annunciano così il loro ritorno ufficiale dopo la reunion del 2018 celebrata con cinque concerti al Fabrique di Milano.

Chi però ha diviso il pubblico in due è stato Lazza, come succede sempre quando qualcuno della scena nostrana approda per la prima volta all’Ariston. É un tema da sempre molto delicato e discusso, con un conflitto continuo tra chi lo vede come una vetrina necessaria per la conferma delle skills su larga scala del rapper in questione e chi, invece, la vede come un vero e proprio tradimento ai valori del rap nostrano.

Per poter approfondire questa tematica, bisognerebbe secondo noi analizzare caso in caso, tralasciando giudizi superficiali e affrettati in quanto come sempre ciò che alla fine parla è la musica.

Pensiamo un attimo a Clementino e Rancore. Sono due rapper con la R maiuscola scesi più volte dalle scale del noto teatro sanremese, capaci di sfruttare al meglio quel palcoscenico riuscendo sia ad ampliare a dismisura la propria fanbase sia, allo stesso tempo, a realizzare dischi di pregevole fattura come i recenti Black Pulcinella e Xenoverso.

Ci sono ovviamente anche i casi diametralmente opposti, ossia i (sedicenti?) rapper che dopo Sanremo hanno poi voltato verso sonorità e contenuti più pop, che tra l’altro possiamo dire di aver ascoltato in parte anche all’interno dell’ultimo album di Lazza (Moltov e Panico).  Questo non vuol dire per forza che il rapper milanese in diretta su Rai1 si esibirà con brani di questo stampo, però la possibilità c’è, eccome.

Stiamo infatti parlando dell’artista italiano dell’anno, autore dell’album più ascoltato e capace di fare sold out a destra e manca, sia nel tour estivo che in quello da poco annunciato per il 2023, oltre che capace di infuocare i palchi al di fuori dei confini italiani. Che voglia quindi conquistare in maniera definitiva il grande pubblico con un brano più nello stile di Sanremo?

Lazza dopotutto è un artista completo, capace di produrre il pezzo zarro così come quello introspettivo, il pezzo pieno di punchline così come quello d’amore, il pezzo più trap così come quello che strizza l’occhio al pop. É perciò presto per trarre le conclusioni dato che dal suo cilindro potrebbe tirare fuori anche brani che oggi non immaginiamo neanche: non ci resta quindi che aspettare la settimana del 7 febbraio 2023 per scoprirlo insieme.

Le speranze però sono diverse, a partire dall’ennesima occasione per il rap italiano di far capire ai miscredenti la qualità di un genere musicale fin troppo volte bistrattato, a cui però segue doverosamente quella che un talento come quello di Lazza continui a rappare, sempre e comunque. Ma dopotutto, ognuno con la propria musica fa quello che vuole, no?

Teniamo le dita incrociate e facciamogli un grosso in bocco al lupo.

Clicca QUI per vedere l’elenco completo dei cantanti a Sanremo 2023.

Svelato il titolo del brano di Lazza a Sanremo: Cenere

Nel giorno dell’uscita di Sirio Concertos, la nuova edizione del suo ultimo album risuonata con il pianoforte e l’aiuto dell’orchestra, il rapper milanese ha svelato il titolo del brano con cui sarà al 73esimo Festival di Sanremo nella categoria Big: si intitolerà Cenere e sarà pubblicato per Island Records.

Manca sempre meno.