The Heart Part 5 di Kendrick Lamar: it’s culture!

Kendrick Lamar The Heart 5

Ci siamo: la settimana dell’album di Kendrick Lamar comincia alla grande con il singolo e il video di The Heart Part 5.

Guardiamolo assieme e teniamoci pronti che a Mr Morale and the Big Steppers manca veramente pochissimo.

Kendrick Lamar con il video di The Heart Part 5 omaggia anche Nipsey Hussle

Non sorprende più di tanto vedere fuori la parte cinque di questa serie di brani di Kendrick. Lo scorso mese, dal sito su cui piano piano sono usciti piccoli dettagli riguardo il disco, era stata leakkato uno screenshot con tantissime cartelle tra cui ne spiccava una con scritto theheart, mentre ieri Spotify aveva pubblicato erroneamente la playlist THIS IS KENDRICK LAMAR con l’invito ad ascoltare proprio questo brano.

I precedenti capitoli, inoltre, hanno sempre anticipato l’uscita di un grande progetto da parte del rapper di Compton.

Ecco, poche ore dopo questo errore del colosso dello streaming musicale, The Heart Part 5 è finalmente disponibile con tanto di videoclip ufficiale su YouTube.

Il brano non poteva che iniziare con un ringraziamento ai fan, ormai logorati da un’attesa lunga ormai cinque anni:

As I get a little older, I realize life is perspective
And my perspective may differ from yours
I wanna say thank you to everyone that’s been down with me
All my fans, all my beautiful fans
Anyone who’s ever gave me a listen, all my people

Dopodiché inizia la descrizione da parte di Kendrick della nostra società, della nostra cultura. Rappresentativo è l’ingresso della seconda strofa, con quel utilizzo polivalente della parola work:

I said I’d do this for my culture
To let y’all know what a nigga look like in a bulletproof Rover
In my mama’s sofa was a doo-doo popper
Hair trigger, walk up closer, ain’t no Photoshoppin’
Friends bipolar, grab you by your pockets
No option if you froze up, always play the offense
Niggas goin’ to work and sellin’ work, late for work
Workin’ late, prayin’ for work, but he on paperwork

Nel video diretto da Dave Free e dallo stesso rapper, lo vediamo rappare davanti a un muro rosso, mentre piano piano il suo viso prende le sembianze di Nipsey Hussle, Kobe Bryant, Kanye West, Will Smith, O.J. Simpson e Jussie Smollett. Per chi non lo conoscesse, quest’ultimo è l’attore della sere TV Empire, condannato di recente a 150 giorni di carcere e 30 mesi in libertà vigilata per aver organizzato una finta aggressione omofoba nei propri confronti.

Le scelte non sono chiaramente casuali e vengono anche riprese a seconda dell’argomento trattando dal rapper della TDE nei suoi versi. Quando parla di bipolarismo ecco ad esempio Kanye, mentre quando tratta quegli omicidi che ancora avvengono nelle strade statunitense ecco invece Nipsey:

And to the killer that sped up my demise
I forgive you, just know your soul’s in question
I seen the pain in your pupil when that trigger had squeezed
And though you did me gruesome, I was surely relieved
I completed my mission, wasn’t ready to leave
But fulfilled my days, my Creator was pleased

La strumentale del brano è prodotta da Beach Noise, duo di producer – Matt Schaeffer e Johnny Kosich – salito alla ribalta principalmente nell’album The Melodic Blue di Baby Keem, cugino di Kendrick, e che per l’occasione ha campionato I Want You di Marvin Gaye.

Insomma, la settimana che ci porta a Mr Morale and the Big Steppers di Kendrick Lamar comincia alla grande con un The Heart Part 5 che non fa altro che aumentare l’hype per un album che si candida di diritto ad essere l’AOTY.

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