Joey Badass torna a pubblicare musica da solista dopo tre anni con un EP di tre brani The Light Pack.
Dopo aver annunciato su Twitter la sua “rinascita musicale”, Joey Badass ha pubblicato The Light Pack: una raccolta di tre brani che arriva a tre anni dall’ultima pubblicazione da solista. Il rapper di Brooklyn ha spiegato che i pezzi sono uno per la mente, uno per il corpo e uno per l’anima. The Light Pack è quasi sicuramente l’antipasto che preannuncia l’uscita del nuovo album di Joey.
The Light, No Explanation e Shine ci riportano a dove eravamo rimasti tre anni fa. Strumentali molto classiche, con sonorità e campionamenti jazz e la solita penna in grado di unire punch-line e versi conscious con naturalezza.
“This is mumble rap extermination
This is Godly interpolation
This is that “Who your top five?” conversation
Type of rap that fuck a Grammy nomination”
The Light fa da intro al progetto. Il rapper gioca sul dualismo luce-oscurità e annuncia il suo ritorno sulla scena come il sole che torna ad illuminare la città dopo la notte. La strumentale è prodotta da Statik Selektah e propone sonorità classiche del rap anni ’90.
Il secondo brano No Explanation vede la collaborazione di Pusha T e la produzione di Swizz Beatz insieme a Sean C & LV. I due artisti rappano della loro infanzia nel quartiere, tra povertà e criminalità, e dell’influenza che adesso possono avere sulle loro comunità. Sia come esempi, sia aiutando concretamente le persone raccontando questa realtà nella loro musica.
“But I got other things on my mind that’s much bigger
Like bein’ the voice to this voiceless generation
And fill the void, I can’t avoid this temptation
When I exploit, I explode off, detonation
Push my buttons and I go off with no explanation”
Il terzo brano Shine, presente un’atmosfera più spensierata e leggera. La strumentale di Statik Selektah campiona Everybody Loves The Sunshine di Roy Avery e Joey racconta con orgoglio i traguardi raggiunti con la musica e le aspettative sul futuro.
“I got no time to waste (No), life is fast-paced (Yup)
Keep the tracks runnin’, never come in last place (Rrah)
How’s your bitch when I come around? She’s not safe (Nope)
No, she be leavin’ with me ‘cause you got bad taste”
Adesso che abbiamo gustato l’aperitivo, cresce l’appetito per il nuovo album dell’artista newyorkese. Non ci sono dettagli sul nuovo progetto, ma in un’intervista su Complex di maggio, il rapper aveva annunciato che sarebbe stato pronto al massimo in sei mesi. Aveva poi aggiunto che l’attesa di oltre tre anni dall’ultimo album è giustificata dalla volontà di creare dei “classici” e non semplice musica.
Voi cosa ne pensate di The Light Pack? Vi aspettavate più sperimentazione?