Dopo un’attesa durata ben cinque anni, Isaiah Rashad ha pubblicato The House is Burning, il suo secondo album ufficiale targato TDE.
La TDE è tornata con The House is Burning di Isaiah Rashad
Abbiamo passato questa prima metà del 2021 a cercare di capire cosa facesse la Top Dawg Entertainment, tra il desiderio non troppo nascosto di un nuovo album di Kendrick Lamar e la voglia sempre presente di ascoltare quel rap di pregevole fattura che la label ci ha sempre servito.
Diversi post amarcord sui social network avevano fatto sognare i fan dei vari artisti della TDE, fino a quando a maggio ha visto luce il primo loro singolo dopo svariato tempo.
Ci stiamo riferendo a Lay Wit Ya, inedito del talentuoso Isaiah Rashad che aveva sorpreso tutti nel 2016 con l’ottimo The Sun’s Tirade. Il brano è stato un ottimo apripista per The House is Burning, il suo nuovo disco di cui piano piano abbiamo avuto qualche dettaglio, soprattutto quest’ultima settimana.
I giorni che ne hanno preceduto l’uscita sono stati infatti contraddistinti dalla pubblicazione della tracklist e, soprattutto, da due singoli dal mood diverso (feat compresi) ma accomunati da quell’attitudine puramente hip-hop che non potrà che far piacere a tutti nostri lettori e non solo.
Runnin con ScHoolboy Q e From the Garden con Lil Uzi Vert sono due brani differenti ma ben riusciti in ogni singolo aspetto, che hanno raggiunto senza dubbio l’obiettivo di aumentare l’hype attorno a questo progetto.
Del primo è anche uscito un videoclip ufficiale, con scene tratta da session in studio e dai live in giro per gli States:
Un album iniziato a nascere nel gennaio del 2020 oggi, venerdì 30 luglio 2021, vede così la luce e porta finalmente di nuovo al centro dei riflettori una delle fucine migliori di talenti hip-hop degli ultimi anni.
Non sarà conosciuto ai più come Kendrick o Q, ma Isaiah Rashad è più che una garanzia quando si parla di rap e noi non vediamo l’ora di mettere in play in auto il suo The House is Burning.
Buon ascolto!