«Il mio album avrà un sound hip-hop 3.0» – Intervista a Jangy Leeon

Jangy Leeon

In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo in collaborazione con Ensi e Jack The Smoker, abbiamo realizzato un’intervista a Jangy Leeon.

Due anni fa usciva Eldorado, album apprezzatissimo dagli amanti del genere, caratterizzato da sonorità a metà tra l’hip hop e la musica tradizionale latinoamericana. Jangy Leeon e Weirdo diedero al panorama musicale un lavoro innovativo ma allo stesso tempo coerente, ricco di banger e di collaborazioni di altissimo livello come ad esempio Ernia, Axos, Jack The Smoker e Lanz Khan.

Passano due anni e Jangy, dopo aver flirtato con sonorità in stile Griselda nel singolo MI Sangre e nel freestyle Neco Blues, torna alle origini e pubblica Notte Da Leoni, singolo che anticipa la sua nuova fatica discografica. A tal proposito l’abbiamo contattato telefonicamente per parlare del brano, del suo nuovo album, di progetti paralleli e tanto altro.

Cosa hai ascoltato durante questo lockdown? Quale ascolto consiglieresti ai nostri lettori?
«Ultimamente sto ascoltando molto Kendrick, Schoolboy Q… Quel tipo di West Coast, sotto un certo punto di vista, più in voga negli anni passati però strutturati benissimo e ricchi di contaminazioni interessanti. Spesso vario con Anderson Paak per poi finire ad ascoltare musica latina, reggae/roots da Johnny Pacheco a Buena Vista Social Club.»

Ho notato che fai poche interviste. Scelta tattica oppure semplice coincidenza?
«Sostanzialmente è dettato dal fatto che dopo l’uscita di Eldorado, uscito nel 2018, nel 2019 sono rimasto un po in sordina, esclusi un paio di singoli. Sono ripartito adesso con qualche singolo, tra cui una collaborazione con gli Snowgoons, dato che sono in rampa di lancio per l’uscita del disco.»

A proposito della collaborazione con gli Snowgoons. Com’è nata?
«Con gli Snowgoons siamo in contatto da anni, tramite Mad Soul e specialmente Weirdo che è quello che ha più contatti negli USA. Abbiamo iniziato a collaborare con artisti americani, tra cui Merkules nell’Era Della BestiaSuccessivamente si è creato un rapporto con quest’ultimo e il suo manager che, tra l’altro, è anche il manager di Snak The Ripper e degli Onyx, che ho avuto il piacere di avere in studio a registrare…»

Com’è stato concepito il tuo nuovo singolo Notte Da Leoni?
«Considerando che con Jack The Smoker collaboriamo da anni, specialmente da quando abbiamo aperto lo studio assieme, e con Ensi ci conosciamo da abbastanza tempo, questa collaborazione era un mio pallino perché entrambi riscontrano a pieno i miei gusti a livello musicale di rap italiano. Poi, per quanto riguarda knowledge, attitudine, innovazione pur restando hip-hop, in Italia ce ne sono pochi come Jack ed Ensi.»

Notte Da Leoni, mi rimanda automaticamente a Respect the Hangover, pezzo contenuto in Localz Only di Noyz Narcos  e Fritz Da Cat, featuting Jack the Smoker ed Ensi, che tra l’altro cita nella sua strofa il pezzo del 2015. Ti sei ispirato al pezzo di NN & Fritz?
«In realtà è stata una cosa un po’ casuale. Io Respect The Hangover lo conosco, essendo fan di Noyz e Fritz e, a livello concettuale, Notte Da Leoni va a riprendere quel topic ed Ensi non ha perso l’occasione di citarlo.»



Eldorado
, essendo un album che si prestava bene alla dimensione live, aveva pochi episodi introspettivi. Nel prossimo lavoro seguirai questo filone oppure avremo qualche pezzo conscious in più?
«Sicuramente ci saranno più pezzi introspettivi e personali, come nell’Era Della Bestia. Hai colto l’idea che avevamo quando abbiamo realizzato Eldorado, perché in fondo volevamo solo suonarlo in giro, quindi abbiamo cercato di realizzare più banger.»

Notte Da Leoni sarà l’unico singolo che anticiperà il disco?
«Potrebbe essercene un altro. Ancora c’è molto da decidere.»

Con il freestyle Neco Blues, prodotto da Nex Cassel e il singolo precedente ti sei avvicinato a sonorità Griselda. Il disco sarà, musicalmente parlando, vicino ad Eldorado, oppure coesisteranno diversi tipi di sound?
«In realtà in Neco Blues, che è un no-drums in chiave Griselda, mi era piaciuta questa atmosfera blues che Nex Cassel ha dato al beat, che riprende effettivamente il filone di Westside Gunn e company. Per quanto riguarda il disco il sound è puramente hip-hop, anche perché la mia matrice d’origine è quella, con magari un Boom-Bap veloce tipo, citando Nex Cassel, Roba Nostra.»

Tra l’altro il video, pubblicato su Instagram TV, riprende un’atmosfera blues…
«Infatti col video volevamo creare quell’atmosfera. Ho anche avuto un dibattito con il mio videomaker perché presenta solo tre riprese e pochi tagli. Con dei tagli in più avrebbe perso quella magia che si crea nel mood tra musica e fotografia.»

 

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DOCUMENTARY ? by Riccardo Ferri ?? Lyrics: quanti impicci per due spicci e ancora il piatto piange, pranza coi ricci sui tralicci di sto piano barre, bestie ambulanti tra le lande gioca al più ignorante, con sour diesel sono un camper schiaccia piano l’anthem, senza ville pignorate tazzo un palm beach calm bitch, sti scarsi scolaretti a Cambridge, capiscimi, il paese è fama senza knowledge geni senza Nobel, la lamia dell’infamia senza lode. Qual buon vento a sta novella che vuoi raccontarci? Resta in sella ai rumors di cavalli marci e fa il sacco di merda mentre miro ai reni Rocky Marci, che poi mi gremo tre triremi e rido alla Eddie Murphy, fra non dimenticarti, è confusa la luna, puoi dimenarti nei dibattiti di mentecatti; cubo di rubik fumo tubi call me groovy Lionel, ho un fra affianco che dice ste cagne spalmale. Spingo senza partner, coi lupi quando ballano, calato nella parte delle fantasie più amarcord, dite che amate il rap, nei fantasy alla Avalon, la vostra arte è il trash e ha mercato più che a Ballarò. Mo ogni ruggito è più potente senti l’eco in piazza, tu fa piu danni all’ambiente che fra l’ecomafia, è benza senza gas point sfondo Polaroid, ubriachi Pol Gascoigne sui tetti come i gargoyle e dico: ho dato l’anima a sta roba anche nei sogni inconscio, mo senti il diavolo che suona come Robert Johnson e non guardiamo le tue icone stiamo al polo opposto, e se fa buio sono il sole fra qui tutto a posto, qui tutto a posto, qui tutto a posto… 30/07 ??? @uolt @kiavashtattoo @weirdobeats @tarastattoo @punk_savage @rwehaskj13 @madsoullegacy #necoblues #jangyleeon #nexcassel #madsoullegacy #adriacosta #freestyle #milano #mi #rap #hiphop

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Rispondendo ad un fan su Instagram, Lanz Khan si è lasciato scappare qualche indiscrezione su una collaborazione internazionale in un ipotetico progetto Mad Soul. Puoi darci qualche altro dettaglio oppure è ancora tutto top secret?
«Ancora non posso rivelare nulla però abbiamo in serbo qualcosa di grosso. Volendo posso raccontarlo a te» (e lo ha fatto, tenetevi pronti, ndr)

Cosa ti aspetti da questa seconda metà del 2020? Specialmente nella dimensione live, considerando che questi ultimi sono essenziali per apprezzare a pieno un tuo progetto.
«Ovviamente mi sono saltate date e festival per l’emergenza Covid. Ora finalmente qualcosa si sta muovendo, anche solo nell’ottica di concerti all’aperto, ma per live più strutturati e tour si dovrà aspettare il 2021. Essendo indipendenti, se capiterà qualche occasione all’aperto la coglieremo al volo!»