Habitat Cielo: il nuovo joint album di Silent Bob e Sick Budd

SILENT BOB & SICK BUDD
foto a cura di Bluechips Studio

Habitat Cielo è finalmente fuori: il nuovo joint album di Silent Bob e Sick Budd (Bullz Records) è composto da quindici tracce. Zero featuring, anche nelle produzioni, con Sick Budd che si prende la scena insieme al rapper classe ’99.

Anticipato dal successo del primo singolo Bussola e Mamma ho l’ansia, il duo si  conferma come uno dei più consolidati e coerenti nel panorama urban/hip hop.

Habitat Cielo: la vita di Silent Bob avvolta dalla musica avvolgente di Sick Budd

Il passato turbolento, l’amaro in bocca di amori passati e  l’ansia cronica di una vita riassunte in un album. Habitat Cielo segna il trampolino di lancio definitivo per la carriera di Silent Bob e Sick Budd.

In occasione del release party che ha anticipato il disco, il duo ci ha raccontato la genesi del progetto, oltre alle influenze musicali che ne hanno facilitato la realizzazione. Partendo da una matrice black, dal funk al blues, Sick Budd ha saputo creare un proprio suono, riconoscibile, che si adattasse ai testi malinconici del collega e amico.  L’immaginario del rapper è in questo senso legato in modo imprescindibile al lavoro svolto dal produttore milanese, del quale sentiremo sicuramente parlare anche al di fuori dei progetti con Silent Bob.

Come ci hanno raccontato successivamente, l’intero percorso artistico poteva essere troncato sul nascere dal Covid, ma la qualità ha catturato ugualmente il pubblico nonostante le difficoltà iniziali, come dimostrato dal disco Piove Ancora.

Rispetto ai progetti precedenti, la sperimentazione è evidente, e diventa quasi imprescindibile per catturare l’attenzione e gli stimoli del pubblico. Se Bussola ci ha fatto capire che il progetto poteva rivelarsi audace e diverso dal resto del mercato, Mamma ho l’ansia ha fornito ulteriori feedback positivi in questo senso, oltre a mostrare una coerenza musicale che ha fatto la differenza.

Habitat Cielo, conferma definitiva e tassello importante di entrambi per lo status nella scena, si presenta come cupo, caratterizzato da testi emotivamente difficili da digerire che hanno bisogno di tempo per essere accolti e capiti a pieno. La delivery, in questo caso intesa come facilità di saper trasmettere le proprie fragilità, è una delle peculiarità che rende unico il disco.

Habitat Cielo è fuori ovunque, corri ad ascoltarlo!