Dopo la parentesi sanremese, arriva il libro di Ghemon, il primo dell’artista campano.
“Io sono. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle”: è questo il titolo del primo libro del rapper di casa Macro Beats. Dopo la comparsata a Sanremo, al fianco di Diodato e Roy Paci, l’artista ha annunciato – poco più di un mese fa – che avrebbe pubblicato il suo primo prodotto editoriale per la casa editrice HarperCollins.
Il tomo ha visto la luce l’otto marzo e nonostante non siano ancora note le recensioni dei portali più importanti del settore, né tanto meno noi abbiamo avuto il piacere di leggerlo, le sensazioni a riguardo sono certamente positive.
Perché dico così? Beh è innegabile che il cantante sia una delle migliori penne d’Italia -nonché una delle più prolifiche – e a differenza di suoi altri colleghi è sempre stato da un lato versatile, avendo una comicità innata ad esempio, dall’altro più conscious ed “approfondito” liricamente. Voglio dire, se Ghemon fosse stato un rapper punchliner avrebbe avuto probabilmente più difficoltà nello scrivere un libro, per di più autobiografico.
Difatti, per quanto sia brutto etichettare un artista, un modo di scrivere brani in maniera più introspettiva o comunque più curata è sicuramente d’aiuto al momento della scrittura di prodotto più complesso.
D’altronde l’artista stesso ha tenuto a specificare come sia stato esclusivamente lui l’autore di “Io sono. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle”, a differenza della molteplicità di personaggi che affidano il compito a ghostwriters.
In attesa di nuova musica targata Ghemon, aspettiamo i vostri pareri riguardo il libro, che ricordiamo essere acquistabile qui.
