Quando nel 2020 uscì Alfredo, fu chiaro a tutti: Freddie Gibbs e The Alchemist non avevano solo pubblicato un disco, avevano creato un classico istantaneo. Ora il duo è pronto a tornare con Alfredo 2 e le aspettative, dopo una nomination ai Grammy e un’estetica da film d’autore, sono alle stelle. Alchemist, più prolifico che mai, è in stato di grazia. E se il sequel riuscirà anche solo ad avvicinarsi alla potenza dell’originale, ci sarà di nuovo da stropicciarsi le orecchie.
Freddie Gibbs e The Alchemist tornano con Alfredo 2: la grande attesa per il sequel di un classico moderno
Nel 2020 Alfredo è stato molto più di un disco rap: è stato un piccolo capolavoro, un’opera di classe e sostanza che ha saputo unire l’immaginario “mafioso” con una produzione cinematografica, lirismo raffinato e un’estetica curata fin nei minimi dettagli — dai videoclip al merchandising, passando perfino per un fumetto in edizione limitata. In appena dieci tracce e con soli quattro featuring (Rick Ross, Tyler, The Creator, Benny The Butcher e Conway), Freddie Gibbs e The Alchemist avevano creato un’esperienza d’ascolto coesa e potente, guadagnandosi una nomination ai Grammy e l’applauso unanime della critica.
Ora i due sono pronti a riprovarci con Alfredo 2, svelato online in queste ultime ore con un link per pre-salvarlo ma ora non più disponibile. L’attesa è enorme, anche perché il contesto è cambiato ma i due protagonisti sono ancora lì, con qualcosa da dimostrare.
The Alchemist, in particolare, sembra attraversare un periodo di creatività sconfinata. Pubblica, annuncia, collabora senza sosta, mantenendo però standard qualitativi altissimi. È un producer che non si limita a confezionare beat: crea mondi, all’interno dei quali ogni tanto ci rappa pure. E in questo momento è forse l’autore più prolifico e ispirato dell’intera scena hip-hop americana, capace di passare da atmosfere noir a loop malinconici in pochi secondi, mantenendo sempre una firma riconoscibile e una cura maniacale per i dettagli.
Alfredo 2, quindi, non è solo il ritorno di un duo affiatato, ma anche un’occasione per Alchemist di mostrare, ancora una volta, la sua versatilità e il suo tocco unico
Le aspettative sono inevitabilmente alte: Alfredo era stato un disco fortemente identitario, anche nel suo raccontare la Black culture in un momento storico delicato come il 2020 e in un contesto musicale saturo di progetti senz’anima. La speranza è che Alfredo 2 mantenga quella stessa lucidità e profondità, magari aggiornandola al presente con nuove sfumature.
Per ora, nessuna data ufficiale. Ma una cosa è certa: Alfredo 2 è già tra gli album più attesi del 2025 — e con Gibbs e Alchemist al timone, le probabilità di rimanere delusi sono davvero poche.
Ascoltiamoci nel frattempo il primo capitolo.
