Don Dada: fuori ora il nuovo producer album di Don Joe

Don Joe

Dopo le prime ricche anticipazioni, finalmente è fuori Don Dada per intero, il nuovo album di Don Joe

Don Joe è il Don Dada del rap game in Italia? Con l’album vuole confermarlo

Da inizio Marzo Luigi Florio, in arte Don Joe, aveva iniziato a parlare del suo nuovo progetto musicale, che settimana dopo settimana ha preso forma. Il progetto è stato veicolato attraverso le grafiche realizzate da Gianpiero, che ha realizzato caricature di tutti i rapper coinvolti, arricchiti con un bel paio di baffi, come quelli che hanno contraddistinto da sempre l’immagine del producer milanese.

Assolutamente inedita è anche la modalità di pubblicazione del disco. Siamo abituati a vedere 1 o 2 brani che anticipano la release ufficiale. Questa volta invece il Don ha voluto buttare fuori i singoli 3 per volta a distanza di un paio di settimane. Con la pubblicazione delle ultime 6 tracce, abbiamo ora a disposizione la tracklist completa di Don Dada.

Don Joe si erge quindi a “Padre Fondatore” della scena rap italiana e porta con sé tutti i suoi figliocci artistici, da quelli più giovani a quelli con più esperienza. Da qua nasce il titolo dell’album Don Dada (appunto dada significa “padre”).

Gli artisti coinvolti nel progetto sono Boro Boro, Nicola Siciliano, Guè, Joan Thiele, Vale Pain, Kid Yugi, Sacky, Vettosi, Uzi Lvke, FASMA, Vion, Mikush, Medy, RollzRois, Less Torrance, Jake La Furia, Slings, 18K, Ernia e Neima Ezza.

Come potete vedere non mancano Jake La Furia e Guè, che come Club Dogo hanno portato in alto prima di tutti il nome di Don Joe, anche se non ancora presenti nella stessa traccia, come alcuni fan di vecchia data continuavano a sperare. Allo stesso tempo non mancano nel disco artisti giovanissimi, che rendono Don Dada un album assolutamente trasversale e al contempo molto eterogeneo nei contenuti, passando da tracce potenti (ad esempio quella di Sacky), tracce intime (Medy), storytelling crudi (Ernia e Neima Ezza) e punchlines (RollzRois, Less Torrance e Jake).

Anche dal punto di vista musicale, il disco è estremamente vario. Nel corso delle 12 tracce, troviamo pezzi prettamente rap vecchia scuola (come la ottima Julian Ross), reggaeton, trap e pop. Don Joe con le 12 strumentali riesce perfettamente a dimostrare la sua bravura sotto vari aspetti.

Don Dada è così un disco completo, che potrebbe anche avere un valore intrinseco, ovvero quello di far conoscere artisti magari al di fuori degli ascolti abituali. Questo può valere sia per gli ascoltatori giovani magari, sia per quelli più maturi che conoscono il Don da quando ancora rappava, oltre a produrre.

Il nuovo producer album di Don Joe, Don Dada, è fuori su tutte le piattaforme digitali, potete ascoltarlo anche dal link qua sotto.