Dead Players in Cherry Turbo: welcome back!

dead players rap

Per chi conosce un po’ il rap britannico, i Dead Players, più che una novità, rappresentano una piacevole sorpresa, e un atteso ritorno. Il trio – composto da Dabbla e Jam Baxter alla voce e Ghosttown alla produzione -, dopo anni di uscite singole dei suoi componenti, torna (alla grande) insieme. Ed esce ancora per la label indipendente che da anni sta dettando i ritmi dell’underground Oltre Manica: la High Focus.

Cherry turbo dei Dead Players e il rap-Uk che non t’aspetti

Brighton, Regno Unito. Fine anni 10. La High Focus nasce per supplire a una mancanza. Il fondatore, Fliptrix, la crea perché l’etichetta con la quale avrebbe dovuto far uscire il suo primo album fallisce, e così fa tutto da solo. E la storia ha inizio.

Sono tantissimi i rapper e i produttori coinvolti in questa iniziativa. Dai più underground – come, tanto per fare qualche nome, Strange U, King Kashmire, Ed Scissortongue… – ai più ‘pop’. A quegli artisti cioè che sono riusciti ad imporsi nel mercato ‘globale’ – come Ocean Wisdom e Rag’n’Bone Man (il più famoso, forse, dopo l’exploit della hit Human).

Tanti nomi. Tanti gruppi e artisti singoli, ognuno col suo stile e il suo peso specifico, personalità forti e indipendenti che, nell’High Focus, trovano un contenitore che non li unisce senza opprimerli né limitarli, ma che dà a tutti le stesse possibilità per emergere e fare il proprio: esprimersi con la propria musica, e i propri gusti.

Focus sull’High Focus

In questo baillame di nomi e artisti, a spiccare – per prolificità, livello e utenza – sono in 3. Innanzitutto, i Four Owls, i 4 gufi: Fliptrix – il fondatore dell’etichetta, come abbiamo visto ; Verb T (fuori anche lui con un singolo, uscito la settimana scorsa, Four Oh!); e i Brothers of the Stone, Leaf Dog (produttore del gruppo e di tantissime altre uscite firmate High Focus) e BVA.

Con 3 album all’attivo (Nature’s Greatest Mystery, Natural Order e Nocturnal Instinct), un’enormità di uscite come singoli e tante collaborazioni importanti – un esempio su tutti, che certifica la genuinità della visione Hip Hop dei 4 gufi: Dj Premier -, a loro si affianca spesso una figura assurda, un MC e produttore pazzo e geniale: Dirty Dike.

Già membro dei Contact Play – altro gruppo da scoprire -, tutta la sua follia esplode e si consolida con un disco ‘eminemiano’ – passatemi il termine -, Return of the twat. Sicuramente figlio di un certo approccio alla disciplina che in Inghilterra viene tacciato come volgare o estremo, e che in Italia ha portato a dei classici come – un nome su tutti – Mr Simpatia di Fabri Fibra.

L’altro gruppo fondamentale per avvicinarsi all’High Focus sono, appunto, i Dead Players.

Chi sono i Dead Players?

I Dead Players, così come si legge sul sito ufficiale della Label,

are many things.

Squilibrati, complessi, artisticamente vari e validi; due dischi all’attivo (l’omonimo Dead Players, del 2013 – con all’interno alcuni dei loro pezzi migliori, come Yeah o Bottle – , e Freshly Skeletal, del 2015), e tante uscite singole, come da tradizione High Focus.

Dabbla e Jam Baxter, con voci e liriche assurde, tornano finalmente insieme con Cherry turbo. Il pezzo è una sorta di via di mezzo tra lo stile Wu e lo stile Griselda. Essenzialità e follia. Concetti pesi e liriche spericolate. Ma paragonarli a stili già editi li sminuisce. Il grande punto di forza di questo gruppo (e dell’High Focus tutta) è nell’originalità.

Originalità ‘autoctona’ potremmo dire, molto british. Nella pronuncia, ovviamente. Così come nelle atmosfere – neo-neo gotiche, spettrali – e nella scelta delle strumentali. Ossessive ed elettroniche, che restano comunque ‘classiche’.

Conclusioni

Ecco dunque a voi la High Focus. Etichetta indipendente attiva, nel suo spazio, col principio di saturazione del mercato ad oltranza. La presenza ad ogni costo, l’esserci, come scelta che, se non sempre premia, alimenta la curiosità dell’ascoltatore.

Tante release e contenuti speciali (come le exclusive bars sul canale Youtube, o le live session…) di una Label che, pur sperimentando e sperimentandosi sempre, mantiene vivo il concetto di Hip Hop. Concetto che, nel laboratorio dell’High Focus, resta in buone mani.

10 pezzi ‘High Focus’ da ascoltare assolutamente:

  1. Ocean Wisdom – Tom & Jerry (Prod. Leaf Dog)
  2. Fliptrix – Wylin Out (Prod. Leaf Dog)
  3. Ed Scissortongue ft. Contact Play – Coma (prod. Lamplighter)
  4. Dirty Dike – Return of the twat (prod. Pete Cannon)
  5.  Jam Baxter – Brains (prod. Illinformed)
  6. Dabbla ft. Graziella – Psychoville (prod. Roast Beats)
  7. Ocean Wisdom ft Dirty Dike & Ed Scissortongue – Freeze (prod. Dirty Dike)
  8. The Four Owls ft Dirty Dike – Much too much (prod. Leaf Dog)
  9. The Four Owls ft. Jam Baxter – Life in the Balance (prod. Leaf Dog)
  10. Brothers of the stone ft. Vinnie Paz – Meditation (prod. Leaf Dog)