CyHi the Prynce: “No Dope On Sundays” è il suo nuovo album

CyHi the Prynce

Il progetto da tempo annunciato vede al suo interno nomi e produzioni di spessore

Lo senti al primo ascolto e pensi “è un classico”. Il nuovo album del rapper nativo della Georgia è stato ricoperto da un pesantissimo hype alimentato dalla collaborazione con il suo mentore e produttore discografico, Kanye West. Membro della G.O.O.D Music dello stesso Kanye, CyHi the Prynce presenta al grande pubblico un lavoro ben fatto e strutturato nei minimi dettagli. Già con il con il suo concept mixtape “BHP II: NAACP” aveva dimostrato di possedere le qualità giuste di raccontare spaccati di vita e di sensazioni in modo originale e consapevole, improntando il suo focus sulla storia della comunità afroamericana in America. “Dope On Sundays”, invece, si discosta dal collettivo convergendo verso l’individualismo che ritrae un quadro più intimo e riflessivo rispetto ai precedenti lavori.

“No Dope On Sundays” è un album completo che suona bene e che, soprattutto, attirerà molta attenzione su coloro che sono alla ricerca di qualcosa che sia fedele alle radici dell’Hip-Hop che in U.S.A. ha sempre trovato terreno fertile. Già dall’intro “Amen”, possiamo notare come la traccia d’apertura indichi all’ascoltatore cosa deve aspettarsi dalle tracce successive, una sorte di ode all’hip hop ed a tutto ciò che ne consegue. All’interno dell’album troviamo molti nomi interessanti e di spessore come Pusha T, presente nella title track, forse la più bella del disco, Schoolboy Q nel brano “Movin’ Around”, 2 Chainz in “Trick Me”, Bj The Chicago Kid in “80’s Baby”, chiara citazione al passato, ed infine Travis Scott in “I’m fine”. Menzione curiosa per i Jagged Edge, gruppo R’&’B che da molto tempo aveva fatto perdere le sue tracce. Le collaborazioni, oltre ad esser tutte di un certo livello, simboleggiano proprio il concept con cui quest’album è nato. Le tracce sono varie e alternano facilmente e con fluidità il “classic” alla new wave. Il liricismo dell’artista, accentuato specialmente nelle tracce più conscious, diventa così versatile anche con l’autotune e l’808 dei pezzi più soft del disco.

Se aspettavate qualcosa di nuovo ad ascoltare e che ben venga incontro ai gusti di tutti gli ascoltatori non vi rimane che schiacciare play sul nuovo disco di CyHi the Prynce!