Corallo e Murubutu raccontano Antonio Ligabue

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Con Storia di Antonio, Corallo e Murubutu dipingono uno storytelling biografico dedicato al pittore emiliano Antonio Ligabue.

Storia di Antonio è la vita di Ligabue nelle rime di Corallo e Murubutu

É del 2020 il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, vincitore di diversi David di Donatello e guidato dalla straordinaria performance di Elio Germano. Volevo nascondermi ricorda, ma soprattutto rappresenta da vicino uno spezzone di vita del pittore e scultore Antonio Ligabue.

Come mai questo artista del ‘900 sta ricevendo in anni recenti una simile attenzione? In vita fu ampiamente bistrattato, dai compaesani di Gualtieri così come da numerosi artisti e accademici, per il suo aspetto rachitico e macilento e per il comportamento selvaggio e solitario. Mentre ora la penna di sceneggiatori e rapper si muove per recuperarne la figura unica.

Il pianoforte di XXX-Fila sostiene Carlo Corallo mentre apre il brano con una scena di Ligabue che dipinge in piazza preso dalla frenesia, attorniato da una folla che si sofferma più sul cappotto rotto e sporco che sulla magia colorata dei suoi quadri.

Vengono toccati diversi elementi propri dell’artista: l’infanzia all’estero, il rapporto luminoso coi bambini e gli animali, lo spirito ferino, l’esclusione sociale. Corallo nota tristemente l’isolamento linguistico e caratteriale dell’uomo e rappa:

É la via amara dei molti rimasti ai margini

se il mondo li prende per matti

e solo da morti li fa martiri

Naturalmente Murubutu non è da meno nel definire il conflitto interno ed esterno di Ligabue. L’atteggiamento bambinesco e la forza matura che sprigiona dal pennello, i demoni dell’anima e il bisogno d’amore, la solitudine e l’aiuto del critico Mazzacurati, la comunione con la natura e con i suoi abitanti.

Macchia le tempie di tempere, ne riempie le tele

in una complicità arcaica, atavica, con la natura

verso un sogno d’insieme che lui riesce a vedere

Questa traccia ci avvicina alla pubblicazione del prossimo album di Carlo Corallo, anticipato già da alcune ottime canzoni come Amore, violenza, amore e da attendere con ansia.