Conway the Machine e The Alchemist danno vita a Piano Love

Conway The Machine

Dopo un 2021 che lo ha già visto protagonista con il disco La Maquina, Conway The Machine torna a far parlare di sé con Piano Love.

Il singolo prodotto dalle sapienti mani di The Alchemist è inoltre il preludio ufficiale a quello che sarà il suo disco di debutto per la Shady Records: God Don’t Make Mistakes.

Conway The Machine e The Alchemist sono il binomio perfetto?

Gli ultimi anni sono stati per la Griselda Records un crescendo continuo, che verosimilmente ha raggiunto il suo culmine con il 2020 che li ha visti protagonisti con le release più solide della loro carriera: Pray For Paris per Westside Gunn, From King to a God per Conway e Plug Talks per Benny The Butcher. Ma se pensavate che oltre questi traguardi non si potesse andare vi sbagliate di grosso.

Il rischio per la compagnia di Buffalo è sempre stato quello di auto-confinarsi dentro il loro stile, immediatamente riconoscibile ma anche spesso limitante per quel che riguarda il sound. La loro discografia targata 2021 sembra però allontanare ogni tipo di ombra sul loro percorso, nonostante WSG abbia proseguito la sua iconica saga di HWH senza particolari innovazioni pur consolidando il suo ruolo di apri-pista senza disputa alcuna.

Benny è andato in lizza per vincere il Lyricist of the Year ai BET Hip Hop Awards 2021 e Conway ha rilasciato un disco che oltre a promuovere la sua Drumwork Music ha anche dato al rapper un nuovo respiro per quel che riguarda le produzioni sulle quali rappa, alternando i classiconi in pieno stile Daringer a strumentali più catchy, come accade con KD realizzata da Murda Beatz.

Questa volta La Macchina ha deciso di ripresentarsi in grande stile con Piano Love, che su una produzione di The Alchemist dove è il pianoforte a farla da padrone, continua l’inarrestabile ascesa di quello che si candida ad essere come il membro più interessante del collettivo Griselda.

Al contrario di WSG che è ormai divenuto un’icona in quel che fa, Conway ha deciso di seguire una strada più introspettiva e intima, che lo porta a raccontare sul beat tutto lo struggle del suo vissuto mantenendo però intatta la sua cifra stilistica, che si sorregge su barre in qualità ed in quantità.

Questo è inoltre il primo singolo di God Don’t Make Mistake, l’album di debutto per la Shady Records e forse quello su cui ci sono più aspettative tra tutti quelli rilasciati dall’artista nel corso degli anni.

Non ci resta che appurare se Conway vorrà rimanere nella sua zona di comfort, impreziosendola, o se è definitivamente pronto a fare un salto verso il mainstream, che di un personaggio dallo spessore simile avrebbe un assoluto bisogno.