Conway The Machine si unisce alle proteste con il brano Front Lines

Conway The Machine

Anche Conway The Machine è stanco del razzismo e a sorpresa pubblica Front Lines.

Conway The Machine, rapper del collettivo Griselda, ha rilasciato a sorpresa il singolo Front Lines, a sostegno delle proteste che in questi giorni hanno coinvolto gli Stati Uniti, a seguito dell’omicidio di George Floyd avvenuto il 25 maggio.

Floyd, uomo di 46 anni, residente a Minneapolis, è morto per asfissia dopo essere stato soffocato da un agente della polizia del Minnesota, già precedentemente coinvolto in episodi simili. La comunità afroamericana ha deciso quindi di farsi sentire e, in ogni città degli USA, sono in corso manifestazioni e scontri violenti tra polizia e cittadini.

Conway ne ha abbastanza delle brutalità che le forze dell’ordine americane compiono nei confronti dei neri, nel brano Front Line, sfoga la sua frustrazione e si unisce alla causa rappresentando Griselda Records.

In particolare, nella seconda parte della traccia, prodotta da Beat Butcha, il rapper di Buffalo si interroga su come avrebbe reagito se al posto di George Floyd ci fosse stato suo figlio:

“I just seen a video on the news I couldn’t believe/ Another racist cop killed a ni**a and get to leave/ He screamin’ ‘I can’t breathe,’ cop ignoring all his pleas/ Hands in his pocket, leaning on his neck with his knees/ Cracker invent the law/ That’s why the system is flawed/ Cops killin’ black people on camera and don’t get charged/ We ain’t takin’ no more/ We ain’t just pressin’ record/ Can’t watch you kill my brother/ You gone have to kill us all/ Just ‘cus he’s from the ghetto don’t mean he sellin’ crack/ He driving home from work, you pull him over ‘cus he black/ Think he gang-banging ‘cus he got dreads and a few tats/ He reaches for ID, you think he’s reaching for a strap/ He get out with his hands up but he still gettin’ clapped/ And if he try to run you just gone shoot him in his back/ What if it was my son? I wonder how I’m gone react.”

The Machine, nei giorni scorsi, ha inoltre svelato la tracklist del suo prossimo lavoro, che si chiamerà From King to a God e conterrà dodici brani e molti featuring tra i quali Drake, 2Chainz e Dej Loaf.

In attesa di scoprire la data di uscita, riflettete su Front Lines.