Mulatto ha reso ufficiale il cambio del proprio nome d’arte. Nel 2016, la rapper aveva vinto lo show The Rap Game con il moniker di Miss Mulatto, abbreviato poi in Mulatto nel 2018.
Fin dai primi passi nell’industria musicale, la rapper ha ricevuto critiche per questo denominativo in quanto rieccheggiava un modo dispregiativo di rivolgersi alle persone figlie di persone bianche e nere: tra queste troviamo lei stessa. Negli ultimi tempi, questi giudizi si sono fatti sempre più frequenti e l’artista ha quindi deciso di chiudere la questione cambiando nome.
The Biggest è il primo inedito di Mulatto dopo il cambio del nome.
Nel corso di varie interviste, la rapper di Atlanta ha affrontato il problema parlando del processo che l’ha portata a prendere questa decisione. L’artista ha riconosciuto definitivamente l’accezione negativa del termine e, non volendo più offendere altre persone, lo ha cambiato in Latto:
“Può darsi che tu conosca le tue intenzioni, ma ci sono persone sconosciute. Pertanto, devi prestare loro ascolto e se sai che quelle non sono le tue intenzioni ed è così che è percepito, perché non cambiare o alterare il nome? Non ho mai voluto celebrare l’essere mulatta.”
Per il tramite di un post su Instagram, la rapper ha spiegato il significato di questo nuovo soprannome. Come potete vedere cliccando QUI, Latto è l’abbreviazione di lottery: il simbolo di una nuova opportunità e di buona sorte che segna l’inizio di una nuova fase del suo percorso musicale.
L’inedito The Biggest è la prima uscita successiva a questa scelta. La traccia si apre con il ritornello, dove sentiamo la ragazza lamentarsi dei detrattori, alla perenne ricerca di un motivo per criticarla. Attraverso le proprie barre, l’artista si scusa per gli errori del passato accusando la propria immaturità. Dalle sue parole, emerge poi l’intenzione di lasciarsi alle spalle questa storia e di guardare al futuro della propria carriera (QUI per il testo completo):
“First I wasn’t tryna hear the facts (Yeah)/If they don’t wanna understand me, kiss my a-s (Yeah)/But looking back, that was immature (Uh-huh)/It’s something you should just leave in the past/I tried to turn a negative into a positive, but now I see the big deal (Yeah)/How you choose a name like that in a world where your people getting killed?”
Il brano si presenta come un’ottima prova da parte di Latto, che con i suoi lavori precedenti ci aveva abituato ad una musica abbastanza superficiale. Non sappiamo ancora se questa canzone farà o meno parte di un nuovo disco, seguito di Queen of Da Souf.
In attesa di ulteriori dettagli, non vi resta che recuperare The Biggest cliccando sul link che trovate qua sotto. Dopo avergli dato un ascolto, fateci sapere nei commenti cosa pensate del cambio nome di Mulatto!