Come scrivere una canzone rap: ha senso porsi questa domanda?

come scrivere una canzone rap

Vuoi iniziare la “carriera” da rapper e quindi ti stai chiedendo come scrivere una canzone rap? Ok, lo possiamo accettare, ognuno può decidere di fare ciò che vuole nel proprio tempo libero, però se inizi ponendo al tuo motore di ricerca preferito questa domanda forse non hai cominciato nel modo giusto.

Perché? Lo spieghiamo in questo articolo

Se ti sei chiesto come scrivere una canzone rap forse sei sulla pagina giusta

Affronteremo l’argomentazione trattando i seguenti punti:

Terminato questo articolo, non saprai come scrivere una canzone rap, ma almeno avrai qualche spunto in più.

Ha senso chiedersi come scrivere una canzone rap?

Probabilmente no, perché il rap lo si fa e basta, nella maniera che maggiormente si preferisce, rispettando un semplice – ma imprescindibile – cardine: le rime.

Se vuoi scrivere una canzone rap ci devono essere le rime. Non le vuoi fare? Ok, allora non definirti un rapper, o farti definire come tale. Dopo vengono tutti gli altri aspetti – non meno importanti – come l’andare a tempo, avere un flow, dire qualcosa sopra il beat o mostrare un po’ di tecnica, ma prima impara a fare rime con le parole. Attenzione, stiamo parlando di rime – qui la definizione – da non confondere con assonanze o semplici parole dal suono simile ma non facenti parti di nessuna delle due figure retoriche appena citate. Chiaro, va bene utilizzarle per variare un po’ – senza esagerare – ma più rime originali ci saranno, più il livello del tuo testo sarà alto.

In Italia  a tal proposito abbiamo tanti maestri: Johnny Marsiglia, Claver Gold, Jack The Smoker, Jake La Furia, Mistaman, Rancore solo per fare alcuni nomi. Ascolta attentamente i loro album e, per certo, capirai meglio come si fa bene il rap.

Fare il rap – Manuale pratico per la scrittura rap: il libro di Hyst che ti consigliamo

Acquistare questo libro è probabilmente il regalo migliore che puoi farti se vuoi imparare leggendo come scrivere una canzone rap. In poco più di cento pagine, Hyst – un altro che la penna la sa sfruttare – ha saputo riassumere alcune regole fondamentali nel rap, supportato dalle testimonianze di alcuni amici colleghi.

Tornando al concetto dell’importanza delle rime e dei testi in generale, ci ha raccontato  ad esempio l’importanza dei versi, conosciuti anche come barre:

“Il verso infatti usa le stesse parole della grammatica che utilizziamo per vivere ma, strutturandola in forme precise, la rende “diversa” dal quotidiano. In qualche modo speciale, eccezionale, valevole di essere raccontata, appunto. Basterebbe una qualsiasi alterazione di quella che è la comunicazione per ottenere questo effetto È esattamente la stessa cosa che facciamo noi rapper quando siamo su un palco. Parliamo della realtà, ma modificando la modalità di espressione, quello che viene detto da dietro al microfono diventa improvvisamente più rilevante, più emblematico, degno di essere ascoltato. C’è una responsabilità in questo, vi prego di tenerne conto.”

Non è quindi solo una questione di fare rime, ma di esprimere un concetto in maniera originale, non banale, in modo di intrattenere chi ascolta: dopotutto il rap inizialmente è nato per questo, per intrattenere, e solo dopo ha iniziato a trattare diverse argomentazioni, divenendo uno dei generi musicali più trasversali in termini di tematiche.

Non sai con qualche tipologia di argomento iniziare? Ascolta il consiglio di Hyst:

“Prima di decidere su quale stile di canzone puntare, chiedetevi qual è la vostra personalità – quella che sentite di avere e anche quella che gli altri percepiscono – e incrociate le dita affinché le personalità e lo stile di canzone vadano di pari passo”

In poche parole, le risposte a tanti quesiti relativi alla scrittura di un brano rap le trovi dentro di te. Sarà banale dirlo, ma è così: il rap deve essere uno specchio di chi sei, non di chi vuoi far credere di essere (scusate se ribadiamo spesso questo concetto).

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Qualche testimonianza raccolta nelle nostre interviste

Nel corso dei nostri anni, abbiamo potuto parlare di persona o per via telematica con svariati artisti della scena nostrana e, ogni tanto, tra una domanda e l’altra abbiamo trattato con loro proprio l’argomento oggetto di questo articolo:

“Io sono dell’idea che un ragazzo che si vuole approcciare al rap – ci ha detto L’Elfo –  debba scrivere esattamente quello che è e quello che sente, senza basarsi su quello che potrebbe piacere o potrebbe funzionare. Purtroppo questa tecnica di fare musica per ottenere dei risultati garantiti, è una moda dei giorni nostri, ma allo stesso tempo fa intendere che sia tutto falso. Io non so poi, come queste persone facciano a guardarsi allo specchio, non ha senso atteggiarsi nei panni di criminali se non lo si è nemmeno lontanamente. L’ego trip del rap ci sta, lo faccio anche io da sempre, ma il fatto di aprirsi e di creare delle immagini, può aiutare chi ascolta, a riconoscersi nelle parole scritte e quindi in determinate situazioni. Consiglio di approcciarsi alla scrittura con un metodo old school, mentre dalla nuova scuola si può imparare ad essere decisi se si vuole arrivare a raggiungere un determinato obiettivo.”

Viene sottolineato, quindi, nuovamente il concetto della personalità: all’interno di un proprio testo, il rapper dovrebbe – purtroppo ormai il condizionale è d’obbligo – trattare ciò che veramente lo rappresenta o, quantomeno, affrontare argomenti veritieri, vissuti personalmente o conosciuti per via indiretta.

Il rap nasce da se stessi, da qualcosa che si ha dentro e che si ha bisogno di raccontare, non dal mero desiderio di ostentazione di ciò che si vorrebbe avere. Ce lo ha ribadito anche Ensi –  Scrivere resta comunque un’esigenza, non una scelta – uno che nella sua quasi ventennale carriera in ogni disco ha messo le rime prima di ogni cosa.

Rimane poi necessario l’ascolto di tanta musica rap – magari di qualcuno degli artisti qui nominati, così per andare sul sicuro – e a pensarla come noi è Blue Virus:

“Partendo dal presupposto che, secondo me, sia necessaria una grande conoscenza musicale, s’intende l’ascolto di tantissima musica, lasciarti ispirare da ciò che c’è stato prima e dalle novità. Resta il fatto che non credo ci sia una regola, in linea di massima devi metterti in gioco quando hai la coscienza di potertelo permettere.”

Quindi cosa fare?

Rileggere con attenzione questo articolo, seguirci su Instagram e Facebook per non perdere le novità di chi il rap lo fa veramente bene e, così, poter rimanere aggiornati su tanta, ottima, musica rap.

Partire a chiedersi su Google come scrivere una canzone rap – se fino ad ora si è ascoltati solo quelli che ci propinano televisione e stazioni radiofoniche nazionali – porta con sé il rischio di fare la copia della copia della copia, parlando probabilmente solo dell’argomento che in Italia va per la maggiore: l’amore. Mettendosi invece nelle cuffiette alcuni degli artisti che continuano a portare in alto la bandiera del rap italiano – e non vi stiamo parlando solo di quelli considerati solitamente dai più come underground – si potrà avere un ottimo input su come bisognerebbe scrivere una canzone rap (anche di amore). E poi, come ci hanno insegnato gli MC sopracitati, cerca di tirare fuori la TUA personalità e avrai più possibilità di ottenere qualcosa di concreto e originale.

Vedrai, dopo averne ascoltato tanti brani, esserti allenato e aver stracciato una miriade di fogli colmi di rime, come scrivere una canzone rap ti verrà in maniera più che naturale. E non c’è niente di più bello.