Coco – 16 Anni (testo)

CoCo 2023

Testo di 16 Anni di CoCo, brano prodotto da Shadaloo.

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Leggi il testo di 16 Anni di CoCo

Avevo appena 16 anni, mani fredde e senza guanti
Fuori scuola però scendo un po’ più avanti
Tuta del Napoli come se ci giocassi
Piccole droghe ci fanno sentire grandi

Nei corridoi sempre aggressivi ma era tutta scena
Pezzi di fumo nei calzini fra era tutto cellophane
Uscivamo per incontrarci, ma parlavo appena
E poi quell’ansia di baciarti a casa provavo la scena

Io che mi vergognavo dei miei
Umili ma troppo per bene non ti invitavo mai da me
E non ti ho mai parlato dei posti in cui volavo
Dei sogni che facevo, Lamborghini Murciеlago

E ne è passato di tempo ma in certе cose non cambio
Se non che dopo di te dimentico il mio compleanno
Anestetizzare il dolore, far finta di non provarlo
Però lo sporco che spazzi finisce solo in un angolo

E ti ricordi quando cantavo ore e ore
Davanti a un karaoke sbagliando le parole
Ti innervosivi, alzavi il volume al televisore
Volevo solamente che sentissi la mia voce

Ma come un mare d’inverno, ti senti sola davvero
Se ciò che vedi è diverso da quello che gli altri vedono
Farsi capire non serve, come un ombrello all’inferno
Non lo sapevo spiegare però lo sentivo dentro

Io che non credevo alle favole
Però le mie parole magiche
CoCo non dubbitare mai di te
In mezzo a tutto quel vuoto

La rabbia era un dono
E anche se non è stato facile
Sogneremo soltanto sagome
Stelle su una valle di lacrime
Ce l’ho fatta da solo
La rabbia era un dono

A 18 anni cameriere, a 21 commesso
Non mi piaceva per niente, ma davo il mio meglio
Mi dicevano sei bravo, ma ricordo il loro sguardo

Un misto tra non ce l’aspettavamo e ti stiamo aiutando
Per un po’ ci ho anche creduto, perché è questo ciò che fanno
Ti convincono che se hai qualcosa

Schiavo per 10 euro all’ora, non me ne vergogno ancora
Rubai i soldi dalla cassa per comprarmi un paio di Jordan
Notti d’estate interminabili, fumando erba nascosti negli alberi

Pensai guarda sti bastardi, a fermare 3 stronzi
Con 10 piazze a due passi
Decisi di non parlare ma è la lingua dei codardi
Misi il mio cuore in ghiaccio e vidi il ghiaccio assottigliarsi

Noi buoni da lontano però lontani dal buono
Usciamo dagli schemi ma restiamo in corridoio
Perché la libertà è un ruolo ma la nostra rabbia un dono
Sentirsi fuori dal mondo, ma mai più fuori luogo

Io che non credevo alle favole
Però le mie parole magiche
CoCo non dubbitare mai di te
In mezzo a tutto quel vuoto

La rabbia era un dono
E anche se non è stato facile
Sogneremo soltanto sagome
Stelle su una valle di lacrime

Ce l’ho fatta da solo
La rabbia era un dono

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