Claver Gold – Horror Vacui (testo)

Claver Gold

Testo di Horror Vacui di Claver Gold

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Vengo da dove tutto ha un prezzo tranne i propri errori
Da un pezzo io non riesco più a distinguere i colori
Non esco da una settimana e mentre guardo fuori
Vedo i bambini con cui un tempo raccoglievo i fiori
Adesso fanno i genitori

Sono cresciuti come piante grasse sulla neve
Scordando quale grembo caldo li abbia messi al mondo
Mia madre ripeteva stanca: “Devi avere fede”
La vita è un lancio di coriandoli, dura un secondo

E chi da terra ci solleva per giocare ancora
Ci stringe fortе dentro il palmo e grida a squarciagola
Io non ho tempo più di odiarе né di amare ora
Lividi si fanno viola, risse fuori dalla scuola

Noi guardavamo gli altri uscire e vendevamo il fumo
Prima che l’ansia ci imponesse di fare digiuno
Prima che il vento soffi in cielo pure il suo profumo
Guarda adesso quanta strada ha fatto quel Mr. Nessuno

Senza mani, mami, guarda come nuoto
Senza affetto adesso guarda come gioco
Ora che il mio tempo è sempre troppo poco
Non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto

Ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
Dove tutti gli altri se ne sono andati
Giorni complicati e sogni disturbati
Quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui

Senza mani, mami, guarda come nuoto
Senza affetto adesso guarda come gioco
Ora che il mio tempo è sempre troppo poco
Non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto

Ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
Dove tutti gli altri se ne sono andati
Giorni complicati e sogni disturbati
Quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui

Un pranzo di famiglia a casa non si è fatto mai
Vuoto nell’astratto, sai, qui scompaiono i cucchiai
Io muoio dentro quando sento il grido “White pride”
Nel nuovo millennio stiam vivendo la nuova Apartheid

M’appartai per un po’
Nel bisogno del mio sogno dentro un mondo melting pot
Per chi butta lo stipendio intero in una sala slot
Per chi come me ha buttato la sua vita nell’hip hop

Dammi un deca per il disco che sto andando in decadenza
Che qui il fisco ci ha costretto a andare a cena in sala mensa
Fiume in piena e merda in vena dentro un flusso di coscienza
L’analista vuol parlare solo dell’adolescenza

Dammi gli anni migliori che sono fiori di loto
Poi gli amici più cari, voglio scattare una foto
Poi ripenso che il mio voto vale quanto il tuo voto
Sono in cima da una vita ed ho paura del vuoto

Senza mani, mami, guarda come nuoto
Senza affetto adesso guarda come gioco
Ora che il mio tempo è sempre troppo poco
Non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto

Ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
Dove tutti gli altri se ne sono andati
Giorni complicati e sogni disturbati
Quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui

Senza mani, mami, guarda come nuoto
Senza affetto adesso guarda come gioco
Ora che il mio tempo è sempre troppo poco
Non ho più un secondo per amare e per riempire il vuoto

Ritrovarsi lì dove ci siam lasciati
Dove tutti gli altri se ne sono andati
Giorni complicati e sogni disturbati
Quanti fogli bianchi abbandonati gridano horror vacui

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