Il rapper pugliese Bruno BuG pubblica due brani in rapida successione: Wannabe e Magritte.
Bruno BuG, rapper pugliese conosciuto al grande pubblico anche per essere uno dei top freestyler italiani, ha pubblicato due brani inediti dal sapore decisamente “settembrino”.
L’artista di Bisceglie si è avvicinato al mondo della musica nel 2015 grazie appunto al freestyle. Accarezzando poi più sfumature musicali (rap, trap, grime e uk-garage su tutto), ha consolidato e abituato il suo pubblico a continue sperimentazioni. Ha all’attivo un EP (Akasha) e numerosi singoli in collaborazione con un producer emergente da tenere d’occhio: V5K. A riconoscimento della sua costanza e del suo continuo allenamento nell’ambito musicale, ed in particolar modo nella disciplina dell’improvvisazione, nel 2019 è infatti entrato a far parte di Freestyle Elite Agency (FEA), collettivo che riunisce tutti i migliori esponenti italiani della disciplina.
Il primo dei due brani pubblicati, dal titolo Wannabe, è uscito il 18 settembre ed è stato prodotto da V5K. Mixato da Tempoperso, ha una duplice natura: da un lato un pezzo decisamente leggero ed orecchiabile, dall’altro inonda la stanza di un sound molto ricercato e incalzante. Rifacendosi al sound UK-Garage, è una piacevole melodia che accompagna l’arrivo del weekend.
Magritte, uscito il medesimo giorno ed anch’esso prodotto da V5K, nasce come pezzo d’amore, ma come lo stesso Bruno BuG confida: non è il solito pezzo love o in cui dentro il brano si percepisce un pezzo di anima; la produzione mira infatti ad un rap morbido ed introspettivo. Il video a cura di Massimo Scarabagio asseconda questa descrizione, con una serie di immagini alternate e studiate in maniera tale da “non rubare la scena” alle lyrics, che restano il fulcro del brano. Il titolo Magritte rappresenta infatti il combinarsi di realtà ed immaginazione, come avviene in un sogno.
Questi due pezzi danno il benvenuto ad un autunno che potrebbe essere molto prolifico per Bruno, considerando anche lo stop forzato delle battle di freestyle. Si presenta una ghiotta occasione per dare continuità a questi singoli, iniziando a scrivere un percorso che sembra già parecchio interessante.
“Respirami sopra i vetri dell’auto
e li utilizzo come taccuino
dopo ci scriverò su con un dito”