In Boys Don’t Cry di Issa Gold il presente trova il suo spazio

issa gold

Boys Don’t Cry è il secondo singolo estratto da TEMPUS, l’esordio solista di Issa Gold in uscita a breve.

Issa Gold, giusto in tempo per la vigilia di Natale, ha pubblicato il brano Boys Don’t Cry accompagnato da un videoclip ufficiale. A poche settimane da Underwater, il singolo è il secondo estratto da TEMPUS, disco solista a cui il rapper degli Underacheviers ci ha preparato a lungo e la cui uscita sembra sempre più vicina. Come già nel caso di Underwater, la produzione di Boys Don’t Cry è affidata al team twofreshbeats in collaborazione con Matt Zara.

Il brano, a quanto racconta il rapper di Flatbush, è stato uno dei primi composti per TEMPUS, risultando dunque centrale per definire la direzione musicale da seguire lungo tutta la lavorazione del progetto. L’atmosfera acustica e ovattata del brano è l’ennesima occasione per Issa Gold di dare voce a riflessioni personali che assumono ben presto una dimensione universale:

“See the problem never was that I lack in my precision
It is the fact I let the past determine my decisions
Used to live inside the future till my present started trippin’
Trynna live inside the moment so I watch the time tickin'”

Al centro dei versi di Issa c’è la fuga dal tempo, in cerca di un riparo in un presente che non prevede (più) futuro. Le stesse riflessioni rivivono anche nel suo Overland Hills Podcast, una trasmissione con cui Issa Gold porta gli ascoltatori all’interno del processo creativo, regalando non poche anticipazioni sull’album in uscita. Ma il racconto di come ha preso forma TEMPUS spesso si rivela un semplice pretesto per condividere pensieri di più ampio respiro di tutt’altro tipo.

Il podcast è un vero e proprio flusso di coscienza che in più occasioni ci offre la possibilità di dare nuove letture ai suoi versi, così da rendere i suoi testi degli organismi vivi, ancora in movimento. Non solo, i due episodi disponibili sono una finestra su un modo di concepire la musica che ha poco in comune con quello dei “colleghi”; una visione che i versi di Boys Don’t Cry mettono in pratica nel migliore dei modi.

Boys Don’t Cry è ora su tutte le principali piattaforme di streaming. Puoi ascoltarla anche qui sotto. Facci sapere cosa ne pensi!