Arrestato Young Thug: potrebbe essere la sua fine artistica

young thug

Il 9 maggio l’eccentrico rapper di Atlanta, Young Thug, è stato arrestato con l’accusa di coinvolgimento in una gang e violazione della legge sulla criminalità organizzata.

Se l’accusa giungesse alla condanna definitiva, come alcune previsioni suggeriscono, ciò potrebbe sancire la fine artistica del rapper.

Arrestato Young Thug: le accuse

Young Thug non sta sicuramente passando delle belle giornate ultimamente. A seguito dell’uscita del suo ultimo album Punk, lo scorso anno, aveva iniziato il 2022 in modo fortunato, cavalcando a braccetto il successo del suo compare Gunna col trend del Pushin’ P.

Ora tira decisamente un vento peggiore per il trapper di Go Crazy, essendo accusato di cospirazione per aver violato il RICO, una nota legge federale statunitense, creata per combattere il crimine organizzato, con tanto di altre accuse che includono la partecipazione diretta ad attività di una gang di strada (YSL), e possesso di armi da fuoco. Anche il fratello artistico di Young Thug, Gunna, è tra le 27 persone coinvolte nelle accuse, ed è stato arrestato. Le accuse poste su Gunna sono però minori rispetto a quelle rivolte a Young Thug, che secondo le investigazioni era in cima all’organizzazione criminale YSL, la gang da cui prendeva nome anche la YSL Records, l’etichetta discografica del rapper che ha incluso rapper come Lil Baby e NBA YoungBoy. L’accusa sostiene che Thug sia uno dei fondatori della gang, nata ad Atlanta nel 2012, ed affiliata alla celebre banda criminale dei Bloods.

Le attività criminali della YSL includerebbero omicidi, rapina a mano armata, intimidazione di testimoni, furto d’auto e spaccio di droga. In altre parole ci sono abbastanza capi d’accusa da poter far finire per sempre la carriera del rapper, e il fatto che le investigazioni siano accurate abbastanza da aver portato le forze dell’ordine ad agire in tale modo, non indica affatto una posizione favorevole per il rapper.

La curiosa morte di Lil Keed

Tra gli artisti più prominenti della YSL c’era sicuramente Lil Keed, che nei suoi progetti vantava collaborazioni con Chris Brown, Travis Scott, Future, Quavo e molti altri. Curiosamente, è stato trovato morto il 13 maggio a soli 24 anni, quattro giorni dopo l’effettuo degli arresti alla YSL. Le cause della morte non sono state rese pubbliche.

Lo spiacevole evento, così ravvicinato agli arresti, sembra tutto fuorché una sfortunata coincidenza, e suggerisce un terremoto per l’etichetta discografica che va oltre le accuse giudiziarie.

L’immaginario di Young Thug

Parliamoci chiaro, sentire la ridondanza degli stunt criminali nelle liriche dei rapper ha abituato ogni ascoltatore a prenderli alla leggera. Viene difficile pensare che ognuno dei rapper che vanta una vita alla Tony Montana abbia veramente ucciso e spacciato kili di più droghe. Tanti rapper fanno della mitologia gangster il punto cardine della loro artisticità.

Young Thug, sebbene abbia sempre dipinto una prominente vita criminale nella sua musica, non è primariamente noto per essere un gangsta rapper, o meglio; è un artista che ha reso dei contrasti tanto striduli quanto accattivanti la colonna portante della sua musica. Per intenderci: il suo nome d’arte significa “giovane criminale” e ai concerti va vestito da donna.

Col suo senso della moda non convenzionale (così come il suo rap), Young Thug si è regolarmente fatto vedere con unghie dipinte, jeans attillati o un vestito da bambina addosso. Eppure il testo di Trap Back è colmo dei peggio riferimenti a spaccio massiccio, sesso sregolato, armi mortali e abuso sfrenato di droghe.

Che il trapper si possa permettere di fare tutto ciò di fronte al panorama ruvido del rap game americano ha sempre suggerito una certa autorità nella sua vita di strada. Questo non rende le accuse fatte a lui vere, ma le rende verosimili, soprattutto a seguito delle indagini e della morte di Lil Keed.

Young Thug negli ultimi tre  anni si è trasformato in uno dei più grossi colossi della musica trap tra aspre controversie e rumorose acclamazioni. Ha segnato a modo suo un rimarco culturale nell’hip hop tramite il suo affermarsi come icona. L’immaginario da business man criminale alla New Jack City, ripreso dalla sua più grande ispirazione Lil’ Wayne, potrebbe però aver finito col traghettarlo verso uno dei destini più cupi per un artista del suo calibro.

Difficili sono le previsioni per il suo futuro e difficili sono le opinioni da stilare a riguardo. Non resta che vedere se Young Thug riuscirà ad emergere da questi intrugli continuando la strada del suo enorme successo o se finirà a passare decadi in galera con una carriera distrutta tra le mani.